Varese, bottigliata alla gola: libico condannato a 11 anni e 8 mesi per tentato omicidio

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VARESE – Tentato omicidio in zona stazioni: condanna a 11 anni e 8 mesi. Una condanna estremamente severa quella pronunciata oggi, martedì 12 luglio, dal collegio del tribunale di Varese presieduto da Cesare Tacconi nei confronti di un 35enne libico.

Fendente alla gola

L’accusa aveva chiesto 7 anni e 4 mesi. I fatti risalgono al gennaio scorso quando, nella zona delle stazioni di Varese, si era sfiorata una vera e propria tragedia. Stando a quanto ricostruito il 35enne aveva avuto un acceso diverbio con un giovane nigeriano. Tra i due c’era stato un primo litigio con l’imputato finito a terra. Quindi la seconda aggressione nel parcheggio del Carrefour della zona con le telecamere che avrebbero ripreso l’imputato che prelevava una bottiglia da un cassonetto andando poi a colpire la vittima.

Ho difeso il mio cane

Per il nigeriano una tragedia sfiorata, appunto: il fendente, infatti, gli ha causato un taglio alla gola. L’aggressore si sarebbe giustificato dicendo di aver agito per difendere il proprio cane preso a calci dalla parte offesa.

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