Obbligo mascherine, i commercianti di Varese: «Non penalizzerà il Natale»

Varese Natale

VARESEEntra in vigore oggi, venerdì 26 novembre, l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto nei weekend in centro e nei luoghi turistici della città. Un provvedimento che parte in concomitanza con il Black Friday, che apre il mese di acquisti per le feste. La misura non preoccupa i commercianti varesini, che si dicono anzi concordi sulla necessità di evitare danni peggiori come la chiusura delle attività. Per il Natale le aspettative sono fiduciose.

Nessun “effetto mascherina”

«Le regole vanno rispettate, che piacciano o no, e se vogliamo risolvere questa situazione accettiamo queste regole per evitare che tra 20 giorni ci siano dei blocchi. Io sono dalla parte di chi in questo momento prende decisioni come questa». Così commenta la notizia dell’ordinanza firmata dal sindaco Davide Galimberti il titolare dello Zoopark Alessio Sperati. Secondo il negoziante la novità non avrà un impatto negativo sul commercio. «Non penso che ci saranno effetti: la gente ormai è abituata ad indossare la mascherina». Dello stesso parere Paolo Ambrosetti, titolare della Valigeria Ambrosetti. «Sono solo contento di questo provvedimento: tutto ciò che viene fatto per far sì che la vita rimanga il più normale possibile va benissimo, piuttosto che arrivare alla chiusura dei negozi». Anche secondo lui i varesini risponderanno senza problemi al provvedimento. «Non credo proprio che la mascherina all’aperto possa frenare gli acquisti natalizi: vedo che le persone sono molto attente, quando entrano in negozio hanno sempre la mascherina ben indossata e si preoccupano subito di igienizzarsi le mani».

Oggi il Black Friday

L’ordinanza comunale entra in vigore oggi, in un giorno importante per il commercio come il Black Friday, una tradizione d’oltreoceano che ormai è stata assimilata anche alle nostre latitudini. «Abbiamo deciso di farlo solo nella giornata di oggi, tenendo aperto il negozio eccezionalmente dalle 8 alle 20 – commenta Ambrosetti – e sta andando molto bene. Già all’apertura c’erano tante persone, mi sembrava di tornare indietro nel tempo agli inizi dei saldi». Per Sperati l’usanza del Black Friday rischia di essere dannosa in un periodo importante come quello prenatalizio, soprattutto se non applicata nel modo giusto. «Sono sempre stato un boicottatore del Black Friday – spiega – oggi fa parte del modus vivendi, ma rischia di confondere i consumatori. C’è chi fa il Black Friday per 10-12 giorni – spiega – ma andrebbe fatto all’americana, un solo giorno e con sconti importanti».

Fiducia per il Natale

Tra pochi giorni sarà dicembre, il mese più importante dell’anno per i negozi. Un periodo su cui i commercianti varesini ripongono tanta fiducia. «Commercialmente non è stato un bel novembre, non si avverte ancora la serenità tra la gente – osserva Alessio Sperati – dicembre è un punto di domanda, ma mi auguro che sia un mese buono e che la gente non abbia paura e viva un po’ la città. Sono contento che il Comune di Varese abbia sviluppato un bel progetto per le luminarie in centro e ai Giardini: così si dà almeno un impatto di apparente tranquillità e normalità». Per Paolo Ambrosetti le aspettative sono importanti. «Le sensazioni per il mio settore, compatibilmente con quello che accadrà, sono molto positive. C’è già qualcuno che viene a comprare i regali, sono fiducioso».