Oggiona, 15 anni dopo nuovo tentativo di spallata al sindaco Maffioli

OGGIONA SANTO STEFANO – Mozione di sfiducia al sindaco Stefania Maffioli: l’ha protocollata il gruppo “Insieme per Voi” guidato da Aurora Leone, all’indomani della burrascosa seduta consiliare culminata con le dimissioni dell’assessore esterno Piero Colombo. «È il terzo assessore che lascia» sottolinea il gruppo di cui fa parte anche l’ex sindaco Andrea Malnati, contestando a Stefania Maffioli anche le «mancate scuse ufficiali per l’incresciosa» intervista in cui avrebbe prevaricato le prerogative del consiglio comunale, episodio rientrato anche nel cahier des doleances del dimissionario Colombo. Si profila il tentativo di una nuova spallata, come nel 2005, quando Maffioli fu “sfiduciata” con le dimissioni in blocco dei consiglieri.

Le dimissioni in giunta

La mozione di sfiducia dovrà essere discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, che ancora non è stata fissata. La maggioranza di “Progetto Comune” nel frattempo ha designato il nuovo assessore esterno al territorio e all’urbanistica, il tecnico Roberto Veronese, in sostituzione di Piero Colombo. Si tratta del terzo cambio in corsa in giunta, dopo gli addii del primo assessore esterno al territorio e urbanistica Claudio Santini, a cui era subentrato Colombo, e dell’assessore al bilancio Andrea Gasperoni, sostituito nell’agosto del 2018 dall’attuale delegato Daniele Milani. Una navigazione travagliata, anche se manca meno di un anno alla conclusione della consigliatura, che scade nella primavera del 2021.

Come 15 anni fa

L’obiettivo della minoranza di Oggiona Santo Stefano è quello di ripetere quanto successo 15 anni fa, quando l’amministrazione guidata anche allora dal sindaco Stefania Maffioli era stata fatta cadere dopo solo un anno e pochi mesi dall’elezione, in seguito ad una spaccatura all’interno del gruppo di maggioranza. In quel caso la “spallata” era stata segnata dalle dimissioni in blocco della maggioranza (trasversale) degli eletti in consiglio comunale, stavolta si cerca di porre fine alla consigliatura passando per l’aula, con la discussione della mozione di sfiducia che arriverà in consiglio comunale.

Il documento della minoranza

La presente richiesta di discussione di mozione di sfiducia al Sindaco nel prossimo Consiglio Comunale è conseguente alle ripetute dimissioni dagli assessorati più importanti, che hanno coinvolto la Sua amministrazione nel corso del mandato elettorale.
La conferma della fiducia necessita ora di una attenta discussione in Consiglio Comunale: le dimissioni di ben tre assessori a cui Lei aveva dato mandato fiduciario, due addirittura assessori esterni, il voto contrario di un Consigliere eletto nelle lista di maggioranza, la mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale in occasione dell’intervista rilasciata e pubblicata dal quotidiano locale prima del Consiglio Comunale, la mancanza di scuse ufficiali per l’increscioso evento, il tentativo di prevaricare il Consiglio Comunale anticipando decisioni che non rientrano nelle Sue funzioni, ci obbligano a questa richiesta.

Per i motivi sopra esposti, Vogliate inserire la discussione della MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO nel primo Consiglio Comunale utile.

Firmato: Gruppo Consiliare “Insieme per Voi” – Aurora Leone, Andrea Malnati, Stefano Baggini, Angelo Zuppelli

La Lega scarica Colombo

Intanto la sezione della Lega di Oggiona Santo Stefano è pronta a cacciare l’ex assessore Piero Colombo: «Dopo i fatti accaduti nel consiglio comunale del 23 giugno nel quale Colombo Piero ha rassegnato le sue dimissioni senza preventivamente informare la sezione – si legge in una nota trasmessa dalla sede del Carroccio di via Vittorio Veneto – la sezione ha ritenuto che la condotta dello stesso non sia più conforme ai principi che ispirano il movimento, pertanto, ha ritenuto opportuno adottare ogni provvedimento che ne è conseguenza così come previsto dallo statuto».

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