OGGIONA CON SANTO STEFANO – Le indiscrezioni sono state confermate. Il candidato sindaco del centrodestra a Oggiona con Santo Stefano è Daniele Milani. Sarà lui a raccogliere il testimone del primo cittadino uscente, Stefania Maffioli. E puntare alla poltrona più importante in paese alle Amministrative del prossimo autunno. Alla fine del suo primo e unico mandato, Maffioli fa un passo indietro. Ma solo uno, sarà infatti presente in lista – che verrà annunciata nei prossimi giorni – a «dare sempre il mio sostegno», ha messo in chiaro. Dal 2016 a oggi, le priorità non sono mai cambiate: i cittadini. In una politica in cui i colori di partito non sono l’unico motore che porta avanti la macchina amministrativa, il rapporto con la gente resta centrale. Lo dice Maffioli, lo conferma Milani. Continuità, quindi, che trova forza nel «lavoro di squadra». A dar man forte al candidato sindaco, presentato ufficialmente oggi 6 luglio, erano presenti anche il vicesindaco Pasquale Carrozzo e il commissario provinciale della Lega, Stefano Gualandris.
Raccogliere l’eredità
Dopo vari confronti, che nonostante tutto non hanno mai escluso fino alla fine la ricandidatura di Maffioli, il nome di Milani esce alla scoperto. E lui non si tira indietro: «Raccolgo l’eredità di un’amministrazione che ha sempre funzionato bene», ha detto. «Le soddisfazioni sono state parecchie e lo dimostra un programma che abbiamo presentato cinque anni fa e che abbiamo portato a termine quasi del tutto: non si sono mai viste promesse mantenute in questo modo». L’obiettivo, adesso, resta ben a fuoco. «Vogliamo proseguire e migliorare tutte le situazioni che abbiamo lasciato in sospeso, con un occhio di riguardo al sociale».
Lavorare per il territorio
A dare sostegno, Gualandris: «Ringrazio Stefania perché lascia un Comune che è migliorato, ha ben amministrato. E ringrazio chi arriverà dopo di lei, consapevole del ruolo a cui punta: fare il sindaco, oggi, non è semplice». Si può parlare di cambio di testimone, certo. Ma Gualandris ha precisato che è anche «una continuità: il centrodestra andrà avanti a governare per i prossimi cinque anni». Sì, perché è una realtà politica che «sta chiudendo unito in tutta la provincia. E Oggiona con Santo Stefano è una di queste». E ha aggiunto: «Ci sarà sempre collaborazione. Vedere che in questo gruppo c’è molto del territorio non può che essere un valore aggiunto, al di fuori della politica».
Sulla stessa linea Carrozzo: «Sarò sempre al fianco dell’amico Daniele, ci siamo aiutati sempre e continueremo a farlo. Sono orgoglioso del mio lavoro fatto sulla sicurezza, spero di poter fare ancora molto con i nuovi finanziamenti che arriveranno». Non meno importante il pensiero per Maffioli: «So che resterà al nostro fianco, perché rimane sempre una colonna portante del gruppo».
«Quello giusto». E tutte le opere svolte
Ora la base per andare avanti è «essere una squadra», ha sottolineato Maffioli. «Spero si possa continuare con un candidato che è sempre stato al mio fianco e che ha lavorato bene». Parola di sindaco uscente: «Milani è un uomo responsabile, conosciuto sul territorio e disponibile a stare con la gente. È la persona giusta per dare continuità».
Nel frattempo, ha anche colto l’occasione per riassumere il lavoro svolto. Non sono mancati «momenti difficili, soprattutto durante il Covid», ha ammesso. «Ma ci sono state anche moltissime soddisfazioni». Lo confermano i numeri. «Abbiamo sempre pensato ai cittadini», ha ribadito a più riprese. «E al bene di tutti, tradotto in fatti concreti». Dalla «maggior sicurezza, con le asfaltature e la sistemazione dei marciapiedi, ma anche grazie al nuovo guardrail in via Bonacalza e all’installazione della videosorveglianza». Fra le opere pubbliche ha ricordato la nuova piazza intitolata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di recente inaugurata, e ai lavori di riqualificazione di piazza Italia, «già iniziata e che ci impegneremo a terminare, con priorità per l’abbattimento delle barriere architettoniche». Fra i progetti anche la cura del verde, su tutte la riqualificazione della pineta. Tutti investimenti fatti «con attenzione nella gestione del bilancio». Ma anche grazie ai contributi regionali. Come la sistemazione del palazzo comunale e del parcheggio davanti, che ha portato più parcheggi, una nuova illuminazione e un’area verde. Insomma, volevamo «rinnovare il territorio». Dal punto di vista culturale e sociale «abbiamo dato più contributi alle scuole materne e prestato attenzione gli oratori e ai centri estivi». E ancora: «Abbiamo collaborato con le associazioni e abbiamo dato il via alla realizzazione di una cittadella dello sport». E solo per citarne alcuni.
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