OGGIONA CON SANTO STEFANO – C’è movimento a Oggiona con Santo Stefano: a tre mesi dalle prossime Amministrative, previste per ottobre, i due schieramenti politici sono alle fasi finali dei preparativi, praticamente pronti per uscire allo scoperto e dare il via alla campagna elettorale nei prossimi mesi. Da una parte il centrodestra, con la Lega che blinda un papabile candidato e prova a tenersi stretta la poltrona più importante in paese. Il primo cittadino uscente Stefania Maffioli vacilla, allontanandosi sempre di più dalla possibilità di aggiudicarsi il secondo mandato. Se così fosse, tutte le voci porterebbero all’attuale assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Milani, come potenziale sostituto. Anche in terra avversaria qualcosa bolle in pentola. I civici di Obiettivo Comune hanno già messo in cassaforte un candidato da presentare alle urne. Ma il nome resta ancora sotto traccia. Secondo i beninformati, la persona indicata per spodestare il centrodestra sarebbe il civico Franco Ghiringhelli, imprenditore della storica azienda tessile. Nulla di ufficiale, ovviamente. Ma in attesa che i gruppi decidano di scoprire le carte, un disegno politico sta piano piano prendendo forma.
Tocca a Milani?
Nell’agenda del centrodestra sembra esserci già segnata una data per riunire tutte le anime della coalizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia, liste civiche e, ovviamente, Lega) e ufficializzare il candidato. Questione di giorni, forse di ore. Nel caso Maffioli decidesse in ultima battuta di fare un tentativo, allora il nome da presentare sarebbe senza dubbio il suo. Se dovesse andare diversamente, secondo i rumors i riflettori verrebbero puntati su Milani. Assessore ai Lavori Pubblici, nel 2016 veniva presentato in occasione delle elezioni che hanno poi incoronato l’attuale amministrazione. Il gruppo parlava di lui come «esperto del territorio», in qualità di «geometra e imprenditore». E ancora: «Ha contribuito a realizzare parecchi lavori e opere pubbliche. Appassionato del verde, crede nella possibilità di un’edilizia sostenibile, più rispettosa nei confronti dell’ambiente e del paesaggio». Fra gli obiettivi, «dare un forte contributo alla valorizzazione del territorio e al recupero del patrimonio edilizio, incentivandone i progetti». A distanza di cinque anni, sarà lui il nuovo nome su cui punterà il partito?
Obiettivo Comune e il nome sotto traccia
Dal fronte Obiettivo Comune, un nome c’è. Ma ancora non sono pronti a svelarlo. In paese le voci girano a briglia sciolta. E fanno quello di Ghiringhelli come quello giusto. Che sia lui o meno, è tutta da vedere. Vero è che all’interno della lista sono presenti nomi noti al panorama politico: Silvano Canaglia, già sindaco dal 2006 al 2011, e Andrea Malnati, primo cittadino dal 2011 al 2016. Non sarebbe poi strano se uno dei due, oggi individuati come quota esperta di un gruppo che accoglie molti giovani, venisse richiamato alle armi per presentarsi alle urne. E di fatto tutto può ancora succedere.
C’è comunque una strategia nella volontà di mantenere ancora all’oscuro il candidato. Lo spiega il referente del gruppo Yuri Chinetti, che si occupa della comunicazione insieme all’attuale consigliere di minoranza Stefano Baggini. «L’intenzione – dice – è concentrarci prima sul gruppo, magari offrendo pillole di programma». I piani prevedono di procedere per step. A partire dalla presentazione di tutto il gruppo che ha dato vita al progetto. Seguirà quindi l’annuncio ufficiale del candidato, fino alla presentazione dei 12 prescelti che correranno insieme all’aspirante sindaco per guadagnarsi un posto in consiglio comunale per i prossimi cinque anni.
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