OGGIONA CON SANTO STEFANO – «Illegittimo e irrispettoso». Progetto Comune, il gruppo di minoranza a Oggiona con Santo Stefano, definisce così un documento allegato ai verbali. A punto da chiedere alla giunta del sindaco Franco Ghiringhelli di ritirarlo. Proposta bocciata. La reazione? Il centrodestra ha abbandonato il consiglio comunale dello scorso 27 maggio. Nel frattempo, arriva anche il commento della sezione locale della Lega, che ha appena nominato il nuovo segretario di sezione: è Silvano Sasso.
Il documento
In ordine: alla carica l’opposizione Progetto Comune guidata da Daniele Milani. «Il sindaco, durante la seduta, ha invitato il consiglio a votare in modo formale a una sua comunicazione, atto in totale contrasto con la normativa per il funzionamento del consiglio comunale, adducendo futili e confusionarie motivazioni», raccontano ora dai banchi della minoranza. «Successivamente, la votazione appare incredibilmente agli atti e persino nell’albo pretorio come “Delibera di consiglio comunale” e non solo come semplice “verbale”». Dito puntato anche contro il segretario che, sottolineano, «ha cercato di spiegare in maniera poco convincente che tutto era stato fatto in maniera corretta, senza prendere in considerazione l’ipotesi di richiamare la delibera per l’annullamento dell’atto».
«Siamo delusi»
Una questione tecnica, quindi. Che però ha portato la minoranza ad abbandonare l’aula «quando il sindaco ha ammesso che il documento era sbagliato». Quindi «la seduta è stata interrotta e poi la maggioranza si è astenuta al momento del voto». Da qui, il commento dei consiglieri di Progetto Comune: «Siamo delusi perché non ci sentiamo tutelati nella funzione del nostro ruolo». Ma anche a causa di «una gestione dilettantistica da parte del sindaco del dettato normativo. E ci chiediamo con quale criterio il segretario comunale possa aver ritenuto fattibile votare una ”comunicazione del sindaco” già non prevista e per di più senza nessun documento agli atti. Siamo decisi a percorrere tutte le strade che porteranno all’annullamento dell’atto».
La posizione della Lega
Sulla stessa linea il commento della sezione del Carroccio. Una situazione che definisce «palese violazione». Infatti, dicono, «non era mai successo che il sindaco, con l’avallo del segretario comunale, facesse votare una comunicazione del primo cittadino: un atteggiamento dilettantistico e irrispettoso dei consiglieri, che si è aggravato nel consiglio successivo quando addirittura è apparso un documento “verbale di consiglio”». Quindi, la presa di posizione: «Una ferma condanna di un grave comportamento del sindaco, degno di approfondimenti ed eventuali segnalazioni». E affonda: «C’è anche la sensazione che tra la maggioranza serpeggi malumore, visto che si sono poi astenuti: un segnale inviato al sindaco? Non ha incassato nemmeno il sì dei suoi, è imbarazzante».
Il nuovo segretario del Carroccio
Nel frattempo, nella storica sede della “scaletta”, il congresso ha individuato la nuova guida della sezione locale, in presenza degli onorevoli Matteo Bianchi e Leonardo Tarantino. Il referente territoriale Mario Cervini ha colto l’occasione per ringraziare i vertici del movimento, sottolineando come sia «tremendamente semplice avere supporto sotto ogni aspetto grazie alla grande disponibilità di onorevoli, senatori, consiglieri regionali». Ma anche affidandosi a «una struttura sempre presente, partendo dalla Provincia e dalla Regione fino a Roma, al governo, dove da anni si è radicato un rapporto di collaborazione». Un ringraziamento poi anche a Cristina Bin, «per aver prolungato il suo mandato: sempre presente e disponibile per il gruppo anche se ufficialmente non più in carica da molto tempo».