Tenta il suicidio: salvato dai volontari della Protezione Civile di Oggiona

Prociv oggiona

OGGIONA CON SANTO STEFANO – Tenta il suicidio: salvato dai volontari della Protezione Civile di Oggiona. Un piccolo miracolo frutto della competenza dei volontari e di un pizzico di fato. Il fatto è avvenuto intorno alle 21.30 di ieri, sabato 4 aprile. La Prociv oggionese stava effettuando un controllo nella zona retrostante i magazzini comunali, dove si allunga la pineta.

L’auto ferma nella pineta

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i volontari sono impegnati per dare aiuto e sostegno ai cittadini. In tutto sono otto, in sei svolgono però la maggior parte dei servizi in quanto i due volontari restanti sono entrambi ultra 65enni e vengono, quindi, tutelati al massimo dai “colleghi”. Portano le spese e i farmaci ai soggetti più fragili, danno informazioni e danno una mano nei controlli finalizzati a far rispettare i divieti imposti dal decreto Conte mirato a limitare il contagio da Covid-19. Controlli che, però, raramente vengono svolti dalla Protezione Civile in orari notturni. Ieri, invece, l’auto della Prociv era di “pattuglia”: da giorni in parecchi avevano segnalato un via vai di gente, in barba ai divieti, proprio nella zona dietro al municipio. E i volontari sono andati a controllare.

Grazie ai nostri straordinari volontari

Per fortuna. Perché nel buio hanno visto un’auto ferma ma accesa. E hanno verificato. Prima hanno dato un colpo di clacson, poi hanno acceso gli abbaglianti. Non ottenendo alcuna risposta sono scesi a controllare. Nell’auto, sul sedile posteriore, era riverso un uomo in stato di incoscienza. I fumi del gas di scarico erano stati convogliati all’interno dell’abitacolo e sul fondo della macchina c’erano dei flaconi di farmaci. I volontari hanno immediatamente capito cosa stesse accadendo e hanno attuato il protocollo di soccorso. Dopo aver chiamato il 112 hanno aperto le portiere e spento l’auto. L’uomo, dopo qualche istante, con l’abitacolo ri-ossigenato si è un pochino ripreso. I volontari lo hanno tenuto concentrato facendolo parlare per la manciata di minuti necessaria a far sì che l’ambulanza arrivasse insieme a due pattuglie dei carabinieri di Cassano Magnago. Le ragioni del tentativo di suicidio restano ovviamente private. Ma l’uomo si è salvato ed è stato affidato alle cure dei medici. «Quello che questi volontari hanno fatto ieri sera e fanno ogni giorno è un lavoro straordinario – commenta Pasquale Ubaldo Carrozzo, vice sindaco di Oggiona con Santo Stefano – Hanno indossato la divisa della Protezione Civile il primo giorno e non l’hanno più tolta. Quando tutto sarà finito organizzeremo una vera cerimonia per rendere loro il giusto tributo. Ma già adesso sappiano quanto tutti noi gli siamo grati».

oggiona suicidio protezione civile – MALPENSA24