OLGIATE OLONA – «Vogliamo scommettere su questi ragazzi e dare loro un’opportunità per recuperare il tempo perduto durante il lockdown». Queste le parole di Cristiano Castellazzi, presidente della cooperativa La Banda. Che ieri, giovedì 2 luglio, ha inaugurato, l’apertura del centro di attività didattiche per bambini con bisogni educativi speciali all’istituto Ferrini di Olgiate Olona.
Il progetto, nato in collaborazione con i servizi sociali del Comune, la scuola stessa e la onlus bustocca La Banda, è stato fortemente sostenuto da Villa Gonzaga. «Come amministrazione abbiamo investito più di 15 mila euro in questo co-progetto per pagare i quattro educatori e dimostrare che non ci siamo dimenticati degli studenti con difficoltà di apprendimento», afferma Mauro Carnelosso, assessore ai Servizi sociali.
Una ripartenza in sicurezza
Da questa mattina le scuole Ferrini accoglieranno gratuitamente i bambini delle elementari e delle medie. «Per il momento abbiamo 20 iscritti, ma non abbiamo certezze sui numeri, anche perché abbiamo organizzato tutto molto velocemente. Nel giro di una settimana in pratica. Perché l’emergenza Covid e le misure di sicurezza da rispettare hanno complicato tutto», ammette Castellazzi. «Però siamo pronti a partire. Prediligeremo le attività all’aperto, in piccoli gruppi di due bambini, con orari scaglionati e rispetteremo tutte le misure di prevenzione del contagio».
Un’educazione a tutto tondo
Le attività, coordinate dai quattro educatori della cooperativa La Banda, si concentreranno sul recupero delle lacune scolastiche accumulate negli scorsi mesi. «Questi ragazzi non sono stati molto seguiti durante il lockdown e spesso la didattica online non ha funzionato per loro, anche per le difficili situazioni famigliari che hanno», spiega il presidente. «Per questo ci concentreremo sul lato educativo e scolastico, ma vogliamo anche puntare sull’instaurare un rapporto vero, per far recuperare loro quella socialità che hanno perso».
E dopo l’estate?
«Il nostro progetto coprirà un periodo che va da oggi al 1 agosto e poi continueremo le attività durante l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre. Ovviamente noi vorremmo poter continuare anche dopo la pausa estiva», dice Castellazzi. «Come amministrazione noi abbiamo stanziato questi 15 mila euro per i bambini con bisogni educativi speciali perchè crediamo fortemente in loro e in questa iniziativa. Non abbiamo piani futuri. Bisognerà vedere quali saranno le direttive del governo sul rientro in aula», conclude Carnelosso.