
OLGIATE OLONA – Qualcosa si muove. E forse potrebbe essere la volta buona. Dopo le polemiche, i ritardi, il Covid e il lockdown, lo stato di abbandono che per mesi ha fatto sembrare l’area congelata, il cantiere, che qualcuno ha battezzato “infinito”, è tornato a dare segnali di vita.
Colpo di coda
Le piastrelle della copertura esterna. Su questo (si fa per dire) dettaglio i lavori del centro socio educativo del Buon Gesù si è incagliato. A quanto pare sulla scelta del materiale adatto a impermeabilizzare l’edificio che non è stato progettato senza tetto a falde e pluviali. Procedure che sono state affinate nel periodo di lockdown. Tanto che da una decina di giorni il centro socio educativo è stato impacchettato con l’impalcatura e anche tutta l’area esterna è stata ripulita dagli infestanti che da mesi crescevano e davano all’intero contesto un’immagine di degrado.

Insomma a questo punto il traguardo di fine lavori non dovrebbe essere più così lontano. Anche perché, secondo quanto sostenuto dall’amministrazione, gli interni sono praticamente pronti ad accogliere la cooperativa Promozione lavoro.
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