Confartigianato Lombardia fa squadra con il Comitato organizzatore delle Olimpiadi

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LEGNANO – Una partnership strategica per portare i valori dell’artigianato italiano in cima al mondo. Con questo presupposto il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici italiani e le Confartigianato di Lombardia e Veneto hanno annunciato una collaborazione che li vedrà compagni di viaggio fino a Milano Cortina 2026. «Siamo orgogliosi di essere partner di un evento di grande tradizione, richiamo e significato quali i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali – dichiara Gianfranco Sanavia, presidente di Confartigianato Imprese Alto Milanese – grazie al protocollo di intesa fortemente cercato e voluto da Confartigianato Imprese Lombardia e Veneto». L’accordo rientra in un percorso inclusivo di avvicinamento ai Giochi e consentirà di stabilire un dialogo continuo tra il mondo dell’artigianato e le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi italiane. Una collaborazione finalizzata a coinvolgere le imprese artigiane nelle procedure di selezione per l’affidamento delle forniture, dei servizi e dei lavori che si renderanno necessari alla realizzazione dell’evento. Il tutto in via non esclusiva e comunque nel pieno rispetto dei princìpi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione.

Sanavia: «Straordinaria occasione di sviluppo»

Per Vincenzo Novari, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, «la fiducia delle Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto e degli artigiani che queste rappresentano significa molto per noi. Con i Giochi del 2026 l’Italia parlerà al mondo e un messaggio fondamentale riguarderà la cultura dell’eccellenza di cui può fregiarsi il nostro artigianato». Dal canto suo, Sanavia tiene a sottolineare come «le Olimpiadi invernali 2026 sono, oltre all’appuntamento sportivo, una straordinaria occasione di sviluppo dei territori in cui si svolgono. La vera opportunità da cogliere è quella di valorizzare gli investimenti per garantire ricadute durature che vadano oltre la visibilità internazionale e gli afflussi di visitatori nei giorni delle manifestazioni, dal riutilizzo delle opere alla creazione di condizioni per rafforzare l’economia e la qualità della vita. La loro rilevanza internazionale infatti, se correttamente incanalata, è leva di promozione in particolare per le nostre imprese a valore artigiano. Siamo convinti – prosegue il presidente – che le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno una grande opportunità per la Lombardia e il Veneto, per le loro economie e per le micro e piccole imprese che Confartigianato rappresenta. Siamo quindi pronti ad accogliere con entusiasmo e a dare il nostro contributo alla promozione e alla riuscita di questo grande evento».

Coinvolti alcuni dei settori più colpiti dalla pandemia

Fondazione Milano Cortina 2026 e le Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto hanno inoltre dato il via ad una collaborazione sui social che partirà nei prossimi giorni: una serie di videoclip vedranno imprenditori delle due regioni raccontare, attraverso i loro mestieri, i valori che uniscono le Olimpiadi e le Paralimpiadi italiane al mondo dell’artigianato. Per il 21,7% delle Mpi lombarde le Olimpiadi potranno fare da volano per la ripresa futura. Per 1 Mpi su 5 le attività preparatorie e l’evento stesso delle Olimpiadi 2026 potranno rappresentare un’opportunità di sviluppo per l’impresa: tale quota si alza al 43,5% se si considerano le sole imprese che intercettano direttamente o indirettamente la domanda turistica. A livello settoriale le Mpi che vedono nell’evento un’opportunità anche di ripresa sono per lo più taxi e Ncc-Noleggio con conducente; noleggio autobus con conducente; bevande, distillerie e birrifici; comunicazione, grafici e fotografi: quattro dei settori che hanno subìto in modo più pesante lo shock pandemico.

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