Cardano si ferma per ricordare Laura Prati 7 anni dopo gli spari in municipio

Omicidio laura prati cardano

CARDANO AL CAMPO – L’appuntamento è sulle scalinate del municipio che, nel frattempo, ha preso il suo nome. Domani mattina, 2 luglio, Cardano al Campo si ferma per ricordare sette anni dopo Laura Prati, la sindaca uccisa a colpi di pistola nel suo ufficio nell’estate del 2013.

Saremo sempre qui

«Saremo qui tutti i 2 luglio, puntuali alle 9.45, noi e chiunque prenderà in mano il nostro testimone», disse l’ex sindaco Angelo Bellora, trecentosessantacinque giorni dopo il tragico attentato, davanti a Palazzo Prati per la prima cerimonia dell’ammainabandiera organizzata per non dimenticare quegli attimi che sconvolsero la città e che venti giorni più tardi avrebbero portato via Laura Prati per sempre. E’un momento istituzionale di raccoglimento che sta portando avanti anche la nuova  amministrazione. «E’ nostro impegno mantenere il ricordo di Laura – dice l’attuale primo cittadino Maurizio Colombo – che ha perso la propria vita nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali al servizio della collettività, rivolgendo la propria attenzione in particolar modo a sostenere l’importanza della legalità, della cultura e delle pari opportunità».

La cerimonia

Domani alle 10 si terrà l’ammainabandiera, cui seguiranno i discorsi ufficiali. Terminata la cerimonia, inoltre, è previsto un momento di riflessione davanti alla panchina rossa,  posta all’ingresso di Palazzo Prati, per ricordare tutte le donne vittime di violenza. A ricordare Laura non mancheranno il figlio Massimo Poliseno, nel frattempo diventato consigliere comunale, e l’allora vicesindaco Costantino Iametti. Anche lui venne colpito dagli spari dell’ex vigile Giuseppe Pegoraro. Dei due, all’inizio, sembrava persino il più grave, tanto da essere trasportato in elicottero a Varese per essere operato d’urgenza all’addome. Oggi si è ristabilito completamente a livello fisico. Ma il dolore non è in pancia, è nel cuore. «Ho una ferita che anziché chiudersi rimane aperta», ripete a ogni occasione. «Io di Laura ero il suo vice, e per me era come una figlia».

Cardano, Laura Prati torna in consiglio comunale con i voti del figlio Massimo

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