La OJM si ferma a Pesaro (101-93). Un k.o. pesante in chiave Final Eight

Openjobmetis Varese Campionato Pesaro
Markel Brown ancora super, ma non basta alla Openjobmetis

PESARO – La Openjobmetis Varese torna in campo alla Vitifrigo Arena per il match contro la Carpegna Prosciutto Pesaro. Una gara che vale doppio (forse il triplo visti i risultati degli anticipi), tra le due squadre rivelazione di questo inizio di campionato e i migliori attacchi (i varesini a 91.9 punti di media, i pesaresi a 87.4, con Abdur-Rahkman re dei bomber a 19.7 ad allacciata di scarpe, con il 62% da 3 e il 55.6% da 3. Ci sono in palio punti pesantissimi per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Se li aggiudicano con merito i padroni di casa, ma gli ospiti sono arrivati sul -3 a due minuti da giocare e un’occasione d’oro per scippare il referto rosa.

Inside the match

Subito Pesaro sfrutta i missmatch sotto canestro con i centimetri di Cheathman, Charalampopoulos e Kravic in post basso, ma Varese tiene botta con il suo ritmo e i tiri da 3 (13-17 al 5’): alla prima sirena il punteggio è in parità (27-27), con Johnson che ne firma quasi la metà (13), innescato dagli assist di Ross (4, saranno 9 alla fine), ma già con 9 falli di squadra. Nel secondo periodo la Openjobmetis si brucia il +5 concedendo troppi rimbalzi in difesa e perdendo troppi palloni e scivola a -12 (50-38 al 17’ con parziale di 15-0): la doppietta da oltre l’arco di Brown muove il tabellone, ma la Carpegna Prosciutto è davanti d’autorità alla pausa lunga (59-44). Per la prima volta in stagione Varese è in seria difficoltà. Al cambio di campo è Ross ad andare in tilt tra palle perse e difese-sguardo sull’indemoniato Moretti: uno sprazzo di un Brown porta Varese a -10, poi è lo stesso play ex Pepperdine a trascinare i suoi sul 79-73 pur con Johnson a 4 falli e super Markel è implacabile dalla lunetta (82-74 al 30’).

Crunch Time

La Openjobmetis prova a scompaginare i ritmi con la difesa a zona, soprattutto per frenare l’emoraggia a rimbalzo. I varesini tornano anche sotto la doppia cifra, ma un Mazzola in versione “Larry Legend” martella da ogni dove piedi per terra (95-82 al 35’). La tripla bomba di Johnson vale il 96-93 al 38’. Gli arbitri sanzionano a Caruso una infrazione di passi quantomeno dubbia, Charalampopoulos fa 0/2, Caruso sbaglia un canestro da zero centimetri e Cheathman mette la pesantissima tripla della paura sulla faccia dello stesso Willie che decide il match. Tre erroracci quando la partita contava di più per Caruso, che decidono purtroppo in negativo la partita (per lui comunque una prestazione da soli 3 punti in 16′, con 1/3 da 2, 1/4 ai liberi e un solo rimbalzo).

Mixed Zone – coach Matt Brase

Il primo quarto è stato equilibrata, ma nel secondo quarto siamo andati a -18 e la sconfitta è arrivata lì. Nel secondo tempo abbiamo lottato e voglio fare i complimenti ai ragazzi, ma nel secondo quarto abbiamo fatto tanti errori in difesa e nella circolazione della palla e lì si è decisa la nostra sconfitta. Rimbalzi ? Non sono d’accordo che questa sia stata l’unica chiave e che la partita si sia decisa soltanto li. Sappiamo di essere una squadra piccola e dobbiamo cercare di migliorare in tanti aspetti, comunque abbiamo fatto una prestazione peggiore di Pesaro. L’assenza di Reyes è di peso, ma devo fare i complimenti ai ragazzi perchè hanno cercato di fare di tutto per sopperire a questa assenza che per noi è chiaramente pesantissima.

Mixed Zone – coach Jasmin Repesa

Faccio i miei complimenti a tutte e due le squadre. E’ stata una prestazione molto bella da vedere, una goduria per chi ama il basket. Io non sono  completamente soddisfatto della nostra prestazione. Abbiamo subito trantissimi canestri in transizione e abbiamo sbagliato tantissimo. Nell’ultimo quarto abbiamo fatto di tutto per perderla. Sono soddisfatto per questi due punti che ci permettono di agganciare Varese a quota 12 in classifica. Adesso pensiamo a correggere le cose che non sono andate bene questa sera.

MVP OJM

Markel Brown. Per l’ex Anversa (nella foto Alberto Ossola/Pallacanestro Varese) ancora una prestazione super, da vero leader della squadra. Le cifre dicono tanto, ma non tutto. E comunque ritocca il suo massimo in carriera in Italia segnando 30 punti (1/2 da 2, 6/10 da 3, 10/12 ai liberi) e 3 rimbalzi. Dal punto di vista offensivo il duo Brown-Johnson confeziona 58 punti su 93 di squadra.

STATS

La Openjobmetis viene letteralmente massacrata a rimbalzo offensivo (11 carambole per Pesaro) e perde 15 palloni pesantissimi (4 a testa per Ross e Woldetensae). Tanto, tantissimo della sconfitta è in queste cifre.

Rating

Ross 6.5, Brown 8, Woldetensae 6, Johnson 7, Owens 6, De Nicolao 5, Librizzi 6, Ferrero 5, Virginio s.v., Caruso 4. Coach Brase 6.

Match report

Carpegna Prosciutto Pesaro-Openjobmetis Varese: 101-93

(27-27; 59-44; 82-74)

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Moretti 22, Abdur-Rahkman 13, Cheathman 22, Charalampopoulos 12, Kravic 3; Gudmundsson 5, Visconti, Delfino 3, Totè 4, Mazzola 17, Stazzonelli n.e. Coach Repesa.

OPENJOBMETIS VARESE: Ross 12, Brown 30, Woldetensae 7, Johnson 28, Owens 6; De Nicolao 3, Librizzi 3, Ferrero 1, Virginio, Caruso 3. Coach Brase.

Next stop

Secondo il calendario predisposto dalla Lega Basket serie A, la Openjobmetis tornerà in campo domenica 18 dicembre alle ore 18 al palasport Lino Oldrini per il match contro la Pallacanestro Trieste. In quella occasione saranno venduti i biglietti della Lotteria di Natale de Il Basket Siamo Noi, con tante bellissime occasioni di contorno per accendere ancora di più il tifo biancorosso.

Openjobmetis Varese Campionato Pesaro – MALPENSA24