Orlando a Varese: «Il PD non teme il voto». Galimberti saluta e se ne va

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VARESE – La speranza «Il centro del dibattito è confermare l’attuale assetto governativo con Mario Draghi premier». La difficoltà: «Occorre capire se i Cinque Stelle riconsidereranno la loro posizione. Qui la situazione cambia di ora in ora». E la stilettata: «Se i Cinque Stelle fanno il passo indietro, la responsabilità di staccare la spina e mandare il Governo al voto in un momento delicatissimo sarà tutta nelle mani delle destre di Meloni e Salvini. In ogni caso il Pd non ha paura di andare alle urne».

L’intervista

Questo in sintesi quanto il ministro al Lavoro Andrea Orlando ha detto ai microfoni di Malpensa24, questa sera domenica 17 luglio, prima del dibattito alla Festa dell’Unità della Schiranna di Varese.

Galimberti saluta e se ne va

Andrea Orlando arriva a Varese dopo l’appuntamento della festa regionale del partito a Melzo. Ad accoglierlo c’è il fedelissimo Daniele Marantelli, il segretario provinciale Giovanni Corbo, il consigliere regionale Samuele Astuti, il segretario cittadino Luca Carignola, il consigliere comunale Luca Paris e il sindaco di Varese Davide Galimberti. Proprio il primo cittadino, tra i firmatari dell’appello a Draghi, dopo aver stretto la mano al ministro e aver ascoltato le domande e le risposte della stampa ha lasciato la festa prima dell’inizio del dibattito. Un piccolo segnale di dissenso interno al partito cittadino.

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