Carlo Pogliani
Le pagelle del mister
Donnarumma: 7
Tiene in vita il Milan con un intervento da Nembo Kid (braccio di richiamo su sasso di Saponara da otto/nove metri), poi si deve arrendere incolpevolmente allo tsunami bianconero.
Dalot: 4
Prestazione tragicomica. Non spinge e dalle sue parti riuscirebbe a passare anche un giocatorello di cinquant’anni del giovedì sera. Falla pesantissima in una barca già instabile.
Kjaer: 5,5
Paga il rientro. Non riesce ad alzare la difesa in modo tale che i suoi interventi in anticipo possano essere effettuati al di fuori dell’area di rigore. Sul primo goal pecca di velocità nel pensiero.
Romagnoli: 5
Svagato e spesso fuori posizione ha anche la colpa gravissima di accomodare la palla all’attaccante avversario nell’occasione del primo goal. Imballato e poco concentrato (per sua stessa ammissione)
Hernandez: 5,5
Spinge pochissimo forse frenato dalla presenza invisibile di Leao che non garantisce la necessaria copertura. La palla che perde a metà campo sul primo goal in serie A la paghi con un prezzo altissimo.
Saelemekers: 5,5
Corre a perdifiato, non coadiuvato da Dalot, ma non la prende mai. Unica cosa positiva una punizione procurata al limite dopo una discreta sgroppata in avanti. Sciapitino e tecnicamente insufficiente.
Kessie’: 5,5
Stanchissimo. Tira la carretta da un anno consecutivamente: il suo “andamiento lento” ha un perché. Nonostante tutto è l’unico che recupera qualche pallone. Nebbioso
Bennacer: 5
Rientro complicato dal pressing “at personam” operato dallo Spezia. Cerca la verticalizzazione buona ma perde sempre quel tempo di gioco che azzera l’idea. Anche nel recupero palla non sembra lui. Fragile davanti al pressing furioso.
Chalanoglu: 4,5
Praticamente invisibile per tutto il match, fino a quando è stato in campo non l’ha vista mai, mai e ancora mai. Distrutto dalla pressione spezzina . . . si ritira in fretta e furia dalla lotta.
Desaperacido.
Leao: 4
Incommentabile! Sembra ci faccia un favore nello scendere in campo! Inutile da inizio a fine gara, frustrante per Theo che non vede nel portoghese il compagno ideale di reparto. Un invisibile visibilissimo purtroppo.
Ibrahimovic: 6
L’unico che cerca di far qualcosa. Lotta sui palloni aerei e spesso si propone al posto di Hakan per ricevere la verticalizzazione a palla rasoterra. Da solo, però, non può nulla contro l’onda ligure che lo avvolge già al primo tocco.
Mandzukic: 5
Entra e non incide mai se non in negativo nell’occasione del colpo di testa che poteva farci vivere cinque minuti di speranza (immeritata).
Legnoso
Tomori: 6
Scattante rispetto ai compagni di retroguardia si macchia di un’imprecisione nell’occasione del goal del raddoppio (si sposta colpevolmente dalla traiettoria del tiro). Mezzo voto in meno. Famelico
Gli altri senza valutazione, entrano a match ormai incanalato e deciso.
Pagelle mister Pogliani-malpensa24