La Pallamano Cassano concede il bis: doppio scudetto under 20

IL SINDACO POLISENO: VINCERE E' UMANO, PERSEVERARE E' CASSANO

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CHIETI – Nuovo trionfo per la Pallamano Cassano Magnago. Nelle Finals abbruzzesi (foto FIGH) la squadra maschile di coach Davide Kolec e quella femminile di coach Tore Onelli centrano per il secondo anno consecutivo l’accoppiata di scudetti Under 20. Dopo la doppietta del 2021, le formazioni giovanili dei presidenti Colombo e Petazzi concedono dunque il bis, vincendo, tra l’altro, tutte le partite disputate e meritandosi i complimenti del Primo Cittadino Nicola Poliseno: “Riprendo il claim della società: Vincere è umano, perseverare è Cassano. Un grande risultato che premia il lavoro del club e gli sforzi dei ragazzi: non vediamo l’ora di abbracciarli al ritorno”.

Il cammino della femminile

Le giovani amaranto vogliono mettere subito le cose in chiaro sin dall’inizio e nel match d’esordio si sbarazzano agevolmente del Mezzocorona per 20-32 (Ponti 8, Milan e Gozzi 5). Proseguono poi il cammino nel proprio girone battendo 28-26 il Prato (Ponti 9, Gozzi 5, Laita 4) e chiudono imbattute il raggruppamento a discapito del Dossobuono sconfitto per 21-23 (Brogi 8, Ponti 6). Nel derby di semifinale, le cassanesi non lasciano scampo al Leno col punteggio di 25-23 (Ponti 6, Laita 4).

Lo scudetto è apparecchiato

Nel match decisivo le ragazze di Onelli se la devono vedere con il Salerno. Le amaranto partono a razzo, prendndo il comando delle operazioni già dopo pochi minuti. Alice Milan è insuperabile in porta e in attacco Cassano trova fluidità. Il 23-29 (Ponti 8, Laita e Brogi 7) finale regala il tricolore alle amaranto. Lo scudetto è apparecchiato.

Il cammino della maschile

Riva e compagni iniziano al meglio il proprio girone travolgendo Camerano per 28-17 (La Bruna 8, Kabeer e Prevosti 4) e doppiando poi il Lanzara 17-34 (Visentin 9, Mietto, Colombo e Borghi 4). Nell’ultima sfida del girone preliminare, gli amaranto completato il filotto superando il Brixen 17-23 (Kabeer 7, La Bruna 5, Prevosti 3). In semifinale il Carpi non riesce a fermare l’attacco cassanese che fa suo il match 35-25 (La Bruna 11, Prevosti 7, Kabeer 6).

Scudetto in rimonta

La squadra di Davide Kolec dimostra ancora di avere grande tempra conquistando uno scudetto che sembrava, come dodici mesi fa, già perso. Il 17-13 in favore del Pressano all’intervallo sembra una pietra tombale, ma gli amaranto hanno già dimostrato di non arrendersi mai e rimontano punto su punto sino al sorpasso al minuto 45 con la rete di Salvati (22-23). Germano Albanini (in alternanza con capitan Riva) abbassa la saracinesca e favorisce la fuga dei compagni che allungano fino 32-25 (La Bruna 10, Kabeer e Prevosti 7). Il bis (di scudetti) è servito!

I premi individuali

A dimostrazione della supremazia cassanese Nicolò Riva vince il premio come miglior portiere, mentre Lisa Ponti è eletta miglior centrale così come Giulia Gozzi miglior ala sinistra. Per par condicio con gli scudetti amaranto e per non inflazionare la bacheca del PalaTacca, gli Mvp dei tornei vanno a Fadanneli (Pressano) e Manojlovic (Salerno).

La fotogallery

Pallamano Cassano bis – MALPENSA24