Leonardo da Vinci rivive alla scoperta del Panperduto

panperduto

SOMMA LOMBARDO –  Dopo aver reso omaggio ai soldati della Grande Guerra e agli Impressionisti, soltanto per citare due delle rievocazione storiche più riuscite, questa volta i trasformisti di “Quelli del ’63” riporteranno in vita Leonardo da Vinci in uno dei più suggestivi luoghi naturalistici del Parco del Ticino: la diga del Panperduto. L’evento, dal titolo “La visione di un genio” è stato presentato a Palazzo Viani Visconti dall’associazione storico-culturale guidata da Roberto Caccin ed Eleonora Costa nell’ambito delle iniziative legate al progetto “Sul filo dell’acqua in Lombardia”. Si svolgerà sabato 26 e domenica 27 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Ingresso libero.

Il genio di Leonardo

Non servono presentazioni per le tracce indelebili che Leonardo da Vinci lasciò nel campo dell’arte. Affascinante e oscuro fu il suo interesse anche per la medicina, la botanica, l’astronomia. Ma alcune geniali visioni di Leonardo, molte realizzate ben quattrocento anni dopo i suoi schizzi, sono quotidianamente presenti nella vita moderna. Sono le intuizioni legate alla meccanica, all’ingegneria e all’idraulica. Il sistema dei navigli milanesi, la cui origine è proprio la diga del Panperduto a Somma Lombardo, nasce da un’idea di Leonardo. Roberto Caccin immagina un simile evento fin dall’inaugurazione della riqualificazione del Panperduto, sito rinato grazie a Expo2015. «Realizziamo – spiega – questa visione che collega nel tempo e nello spazio più realtà lombarde, unite da imponenti corsi d’acqua domati dall’ingegno umano. Un tempo essenzialmente per necessità agricola, oggi per il benessere degli occhi e dell’anima».

Leonardo al Panperduto

Lungo il Canale Villoresi verranno inscenati momenti di vita di Leonardo con guide narranti. Inoltre l’Ecomuseo della Roggia Mora presenterà alcuni dei suoi modellini in scala delle macchine di Leonardo, i volontari del Parco del Ticino cureranno l’attraversamento della diga da parte dei gruppi, Maddalena forever si occuperà della logistica mentre i Lancieri e musici del Seprio contribuiranno a creare l’atmosfera rinascimentale.

panperduto leonardo – MALPENSA24