Paragone con il ciuccio in bocca attacca Di Maio: «Il M5S è morto»

Paragone ciuccio di maio

ROMA – «Cosa vuoi dire a queste persone? Fossero venduti, e invece sono soltanto degli incapaci». In un video pubblicato sulla propria pagina Gianluigi Paragone attacca i vertici del Movimento5Stelle all’indomani della clamorosa sconfitta alle Regionali in Emilia Romagna e Calabria che hanno ridotto la creatura di Beppe Grillo a un ruolo marginale, ben al di sotto del 10 per cento dei consensi.

Con il ciuccio in bocca

Con il ciuccio di un bambino in bocca, l’ex senatore grillino attacca il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, dice, «sono soltanto elezioni Regionali». Secondo Paragone invece il M5S perderà anche in Veneto, in Liguria («sulla vicenda Benetton sta facendo una figura di m..») e ovunque, «perché il Movimento è morto: da forza antisistema è diventato il palo del sistema».

https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/videos/180502279982800/?__tn__=%2Cd%2CP-R&eid=ARAPbgg-owZNXNPdyM-ET_36eHrsmPiCWHf6HczX5fsoGbu_R9NGXE6zfeRKkCzZOvQ7D1qj3n06GpbF

Un nuovo movimento

Siccome il M5S «è stato soffocato in una scatoletta di tonno», il senatore varesino sta davvero pensando di formare un nuovo partito per fare concorrenza a chi lo ha cacciato. Ha intenzione di riportare in vita lo spirito dei vecchi meet up e spera di avere al suo fianco Alessandro Di Battista, definito come «l’unica speranza che ha il Movimento di risorgere». E spiega. «Alessandro dovrebbe ottenere la guida del partito e portarlo fuori da questa alleanza con il Pd, facendo cadere il governo. Ma questa è una cosa che non si realizzerà mai, perché ci sono i gruppi parlamentari che non vogliono perdere il loro posto».

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