VARESE – Andate in archivio le Olimpiadi, Tokyo si prepara ad accogliere le Paralimpiadi. Dal 24 agosto al 5 settembre si disputeranno i Giochi Paralimpici negli stessi impianti delle Olimpiadi. I portabandiera italiani saranno il nuotatore luinese Federico Morlacchi e la fiorettista veneta Bebe Vio.
Federico Morlacchi, leggenda della provincia di Varese
Federico Morlacchi, nuotatore 28enne di Luino, sfilerà insieme a Bebe Vio in testa alla delegazione azzurra nella cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. Lo sportivo della Polha Varese è già una leggenda del nuoto paralimpico italiano dall’alto delle sue 7 medaglie a cinque cerchi (tra cui un oro a Rio nei 200 misti) alle quali si aggiungono quelle ai mondiali (6 titoli) e agli europei (14).
I “nostri” atleti in gara
Per la provincia di Varese, oltre a Federico Morlacchi, gareggerà nel nuoto la malnatese Arianna Talamona e nel ciclismo il saronnese Fabio Anobile. Tesserati per la Polha Varese ci saranno anche Alberto Amodeo, Simone Barlaam, Alessia Berra, Giulia Terzi e Arjola Trimi. Nel nuoto sarà alla sua seconda paralimpiade Martina Rabbolini, di Villa Cortese, che è tesserata con il Team Insubrika di coach Gianni Leoni.
“Il secondo tempo delle Olimpiadi” (cit. Andrea Lucchetta)
Non saranno “solo” i Giochi per gli atleti con disabilità, ma, per usare una frase di Andrea Lucchetta, saranno “il secondo tempo delle Olimpiadi”. Nell’idea che gli atleti sono tutti atleti, al di là delle loro abilità. Una proposta sul tavolo del CIO è quella di arrivare a “riunire” in un unico medagliere i risultati dei Paesi che partecipano a Olimpiadi e Paralimpiadi. A Tokyo saranno presenti 22 discipline con 534 titoli in palio. L’Italia punta ad essere protagonista con i suoi 113 atleti e ad arrivare nella top ten del medagliere. A Rio 2016 le medaglie conquistate dagli azzurri furono 39 (10 ori, 14 argenti, 15 bronzi).
Da tutta Villa Cortese un “in bocca al lupo” a Martina Rabbolini per Tokyo 2021