«Per Gallarate serve un governo stabile aperto alle nuove generazioni»

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La trasmissione di REPORT su RAI3 di lunedì 26 ottobre, nell’intervista del giornalista Giorgio Mottola confermano e coinvolgono un “SISTEMA di POTERE” allargato alla LEGA NORD di SALVINI. Questa seconda parte dell’intervista è dedicata prevalentemente al coinvolgimento di persone con ruoli importanti all’interno del partito leghista di Salvini.
Come sempre il nostro modo di analizzare il “SISTEMA di POTERE” parte da una lettura politica e dal consenso che partiti e liste hanno preso nel Comune di Gallarate alle ELEZIONI AMMINISTRATIVE del 2016.

Il 5 giugno 2016 si tengono le elezioni amministrative, Sindaco uscente Edoardo GUENZANI (centrosinistra) eletto al ballottaggio il 15 maggio 2011 con il 54,9% dei voti.

Al primo turno del 5 giugno 2016 il candidato Sindaco Andrea CASSANI prende 10.023 voti pari al 47,30% con la Lega Nord, Forza Italia, Fratelli D’Italia-AN più tre liste civiche. La Lega Nord prende 4.379 voti  21,46%, Forza Italia 3.122 voti 15,30% e Fratelli D’Italia-AN voti 686 pari al 3,36%. Il candidato Sindaco Edoardo GUENZANI prende 7.472 voti pari al 35,73%.

Al ballottaggio Andrea CASSANI prende 10.311 voti 55,24% ed Edoardo GUENZANI 8.356 voti 44,76%. Andrea CASSANI viene eletto SINDACO e qui inizia la Sua amministrazione con la costituzione della Giunta e la nomina degli Assessori.

Il Sindaco Cassani nomina 3 Assessori di FORZA di ITALIA, 2 della LEGA NORD,1 a FRATELLI D’ITALIA-AN, 1 alla lista (Libertà per Gallarate) e Presidente del Consiglio Donato LOZITO (Lega Civica).

Evidentemente anche in questa formazione della Giunta Cassani, Nino Caianello ha avuto un peso determinante con la nomina di tre Assessori con ruoli importanti nell’amministrazione: Moreno CARU’ Vice Sindaco con delega al Bilancio e Partecipate, Orietta LICCATI con delega all’Urbanistica e Isabella PERONI  con delega alla Cultura e Servizi Educativi.

La delega ai Servizi Sociali a Franco LICCATI (Libertà per Gallarate), la delega alla Sicurezza a Francesca CARUSO (Fratelli D’Italia-AN). Alla Lega Nord Paolo BONICALZI ai Lavori Pubblici e a Claudia MAZZETTI le Attività Economiche.

Il “SISTEMA di POTERE” di Caianello nonostante tutto è riuscito a colpire ancora con la nomina di tre assessorati di peso lasciando alla Lega Nord due assessorati.

Ma per il Sindaco Cassani inizia il calvario e il 16 MAGGIO 2017, dopo l’indagine a Suo carico Orietta LICCATI si dimette dalla carica di Assessore all’Urbanistica e ambiente. Le cariche saranno tenute ad interim dallo stesso Sindaco Cassani.

Il 21 settembre 2017, dopo ben  quattro mesi dalle dimissioni di Orietta LICCATI, il Sindaco affida le deleghe ad Alessandro PETRONE. Il nuovo Assessore all’Urbanistica ed edilizia privata, è stato ufficializzato giovedi 21 settembre dal Sindaco di Gallarate Andrea CASSANI.

Appare chiaro ed evidente a tutti che la decisione di nominare PETRONE all’Urbanistica è maturata in un contesto politico nel quale CAIANELLO con FORZA ITALIA ha messo il Sindaco con le “spalle al muro”: o PETRONE Assessore o l’apertura di una crisi politica priva di alternative.

Il 7 maggio 2019 il Sindaco CASSANI revoca le deleghe all’Assessore PETRONE a seguito dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge tutti a partire da CAIANELLO e dal suo “sistema di potere”.

Per il Sindaco CASSANI non c’è tregua. La questione giudiziaria è alle porte e il destino di Cassani è nelle mani di Caianello e Bilardo. Dopo questa nuova crisi di Giunta con la revoca delle deleghe a PETRONE, con l’inchiesta “MENSA dei POVERI” il Sindaco Cassani è passato da baluardo della legalità a potenziale imputato nella maxinchiesta per corruzione relative alle dichiarazione di PETRONE e BILARDO dentro al filone dell’urbanistica gallaratese.

A questo punto il Sindaco Cassani con la Sua maggioranza, decide di ristrutturare la Giunta con la nomina di quattro nuovi Assessori. Dopo l’arresto di Alessandro PETRONE e le dimissioni di Moreno CARU’, Isabella PERONI e Paolo BONICALZI, entrano a far parte dell’Esecutivo tre rappresentanti della società civile (Massimo PALAZZI, Stefania CRIBIOLI, Stefano ROBIATI), mentre il leghista Andrea ZIBETTI prende il posto del leghista BONICALZI. Con queste scelte Cassani ha colto l’occasione per rimescolare alcune deleghe: Claudia MAZZETTI si occuperà anche di Musei e Sport, Sandro RECH di ambiente e Francesca CARUSO diventa Vice Sindaco. Cambia la Giunta ma non cambia la maggioranza che la sostiene. FORZA ITALIA resta fuori dall’esecutivo ma garantisce l’appoggio esterno.

Questa situazione rimane ferma in attesa di come si evolverà la situazione giudiziaria e di come FORZA ITALIA intenderà comportarsi nei prossimi mesi.

Le elezioni amministrative del prossimo anno si avvicinano e noi siamo sempre più convinti della necessità di costruire una alternativa a questa precaria, instabile amministrazione Cassani con  la proposta di una coalizione di centrosinistra aperta a tuti i cittadini e a tutte quelle esperienze civiche, economiche, culturali e sociali, in grado di dare alla nostra città un Governo stabile per una Gallarate sempre più aperta alle nuove generazioni, per offrire maggiori opportunità di sviluppo occupazionale, per una maggiore qualità della vita per tutti i cittadini, compatibile dal punto di vista economico ed ambientale.

Dario Terreni

https://www.malpensa24.it/lombardia-mazzette-caianiello-report-dalfonso-pagare-lavorare/

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