Per i bar e i ristoranti di Sesto tavolini all’esterno gratuiti per tutto il 2021

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SESTO CALENDE – Per tutto il 2021 i bar e i ristoranti di Sesto Calende potranno sfruttare lo spazio esterno per mettere i tavolini. Gratuitamente. In attesa che da Regione Lombardia e dallo Stato arrivino contributi e ristori «davvero adeguati alle perdite subite», l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Buzzi prende provvedimenti. Con una serie di «misure di aiuto e agevolazioni», l’obiettivo dell’amministrazione è «permettere agli operatori economici del commercio e del turismo di affrontare con maggiore tranquillità questo periodo di estrema incertezza». Sulla novità interviene anche il gruppo di minoranza Insieme per Sesto che etichetta la notizia come «una di quelle un po’ “furbette”».

Sesto e il turismo estivo

A fronte della crisi Covid che ancora non concede di rilassare i nervi, il Comune mette le mani avanti. E lo fa partendo da una delle misure che la scorsa estate ha quantomeno permesso ai commercianti di prendere una boccata d’aria fresca. Il centro di Sesto aveva assunto quasi l’aspetto di un paese di mare, con la piazza tappezzata di sedie e tavolini per accogliere i clienti in sicurezza. E se da un lato questo ha tolto spazio ai parcheggi – che si sa, soprattutto la sera della bella stagione può essere un problema – dall’altro ha concesso ai proprietari di bar e ristoranti di passare un’estate apparentemente normale, senza dubbio migliore di una primavera in lockdown e con entrate a singhiozzi.
Non solo fra le misure prese dalla giunta Buzzi, anche quella di sospendere fino al 31 dicembre l’applicazione dell’imposta comunale di soggiorno. Che «comporta per il bilancio un minore introito, stimabile circa 30mila euro». E aggiunge: «Questi provvedimenti sono stati assunti in considerazione dell’attuale periodo di emergenza sanitaria ed economica e, comunque, saranno oggetto di ulteriore valutazione alla fine dell’anno, in funzione dell’evolversi della situazione generale».

«Una notizia furbetta»

Dall’opposizione di Insieme per Sesto arrivano alcune osservazioni sulla tassa di soggiorno e sul plateatico dei bar, sottolineando che l’amministrazione «ha solo prorogato al 2021 le misure del 2020». E specifica: «Cosa inevitabile con il protrarsi delle misure anti-Covid. Ma il dato di fatto è che non c’è alcun beneficio per il resto dei negozi». Conclude così la minoranza: «Va detto anche che a Sesto la tassa di soggiorno non è mai stata istituita e già lo scorso anno la sua introduzione per coprire un buco di bilancio aveva causato molte polemiche. In compenso non dimentichiamo la stangata di Imu e addizionale Irpef di fine anno».

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