BUSTO ARSIZIO – Con la Patronale 2023 debutta il nuovo dolce di Busto: si chiama BB ed è un quadrato di 7 centimetri per 7 di dimensioni con impasto a scelta di ogni singolo pasticcere, ma caratterizzato dal marchio BB, lo stesso che appare nello stemma della città, “timbrato” sul dolce. Una novità che è il frutto di un’idea nata dalla sinergia tra amministrazione comunale, Distretto Urbano del Commercio e Ascom, con la partecipazione di alcune pasticcerie e panetterie del territorio e dell’azienda bustocca Pellegatta Timbri.
La novità
Il primo esemplare del dolce di Busto è stato presentato al sindaco Emanuele Antonelli dal noto pasticcere Fabio Longhin (titolare della pluripremiata Pasticceria Chiara di Olgiate Olona), in rappresentanza della categoria. Sono diverse le attività del territorio che metteranno in vendita il dolce in occasione della Patronale di San Giovanni Battista, in programma sabato 24 giugno. Dopo l’esperienza di successo della Pizza Busto, un altro esempio di rete dal basso per la promozione dei simboli della città.
Il “timbro” di Busto
Il “BB” è un dolce di 7 x 7 cm, marchiato con le due BB, le lettere che compaiono nello stemma della città – si legge nella nota di palazzo Gilardoni – nel rispetto di queste due semplici regole, ogni pasticcere ha la possibilità di personalizzarlo con gli ingredienti che preferisce e di realizzarlo con l’impasto che ritiene più adatto, ma la forma dovrà essere uguale per tutti e su ogni prodotto non dovrà mancare il timbro con le lettere BB. Il nuovo dolce sarà presentato alla città nel corso della cerimonia di consegna delle benemerenze della Giornata del Ringraziamento.
Dove trovarlo
Per ora hanno aderito al progetto le pasticcerie Chiara, Campi, Oscar, Santa Maria, Tonetti e Lallabycakes, oltre ai panifici Pantranvai, Luraschi, Colombo, Frangipane e alla gelateria 16 Gusti. «A questo primo gruppo potranno unirsi altri professionisti dell’arte bianca interessati a proporre ai propri clienti un nuovo dolce da portare agli amici fuori città, o con cui accogliere coloro che raggiungono Busto per i più svariati motivi. Sarà anche il dolce con cui fare colazione o merenda, e accompagnare il dopo cena a Busto Arsizio».