SAN VITTORE OLONA – «L’Amministrazione Rossi prosegue sulla strada della cancellazione mirata di tutte le iniziative messe in atto dalla precedente Amministrazione». Dopo la lista di centrodestra Morlacchi Sindaco, è l’altro gruppo di minoranza ad attaccare la Giunta di San Vittore Olona. E a stilare l’elenco delle doglianze nei confronti dell’attuale maggioranza di centrosinistra.
«È con estremo rammarico – esordiscono i consiglieri Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni (da destra nella foto in alto) della lista civica Per San Vittore Olona, già assessori nella passata Amministrazione – che siamo venuti a sapere che la mancata considerazione di chi ci governa a livello locale ha portato alla chiusura del “mercato contadino” del nostro comune. Lì dove tutto è iniziato, nello Spazio ZeroZero, per valorizzare il percorso dell’Olona Green Way, ora ci sarà solo un pavimento di cemento inutilizzato. Ma questa è solo la fine naturale per il disinteresse del sindaco Rossi e dell’assessore all’Ecologia Pessina per l’intero progetto OGW: basta guardarsi in giro e notare come i cartelli che ne indicano il percorso da Legnano a Nerviano siano scarsamente manutenuti, il servizio igienico posto tra via Valloggia e via XXIV Maggio non venga pulito e disinfettato da anni, le erbacce abbiano infestato i sentieri… Insomma la chiusura del mercato contadino era largamente preventivata, e ci chiediamo perché».
«Addio mercato contadino e Festival InCanto: perché?»
Altra decisione giudicata «sconsiderata» da Per San Vittore Olona è quella di aver abbandonato per la prossima stagione il Festival di “Donne InCanto”. «San Vittore e Parabiago sono stati fra i comuni che hanno voluto la nascita di questo evento di successo, ormai riconosciuto in tutto il territorio del Milanese per la sua importanza e a cui hanno aderito nel tempo molteplici comuni e non solo attorno al nostro. Ci chiediamo il perché di queste scelte scriteriate. Pensiamo che chi amministra debba cercare di migliorare quanto fatto dalle precedenti Amministrazioni, mettendoci del suo al fine di offrire alla cittadinanza servizi sempre di maggiore qualità, e invece assistiamo ad una costante “demolizione” da parte del sindaco e dei suoi assessori del lavoro di chi ha amministrato prima di loro. E non ci venga addotta la motivazione delle limitate risorse economiche, perché quando si devono spendere cifre folli per illuminare il paese o per i “concerti del sindaco” i soldi si trovano eccome».
«Risorse spese male. E sicurezza a rischio»
Ultimo punto dolente, la sicurezza. «Al 31 dicembre – ricordano Salmoiraghi e Zerboni – scadrà la convenzione fra i comuni di San Vittore Olona, Cerro Maggiore e Rescaldina in tema di protezione civile. Non siamo ancora stati informati circa i lavori sul rinnovo, che riteniamo fondamentale per la sicurezza dei cittadini sanvittoresi contro le calamità naturali che purtroppo sempre più spesso colpiscono il territorio. Che cosa ci dobbiamo aspettare? Anche qui una cancellazione motivata dal fatto che la stessa convenzione era stata stipulata dalla precedente Amministrazione? Attenzione – ammoniscono – che col piano di sicurezza non si scherza e noi saremo attenti che questo non avvenga. Se il risultato fosse diverso da quello che i cittadini si aspettano, siamo pronti a far valere le nostre ragioni di opportunità in Consiglio comunale e non solo».
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