Piano da 50 milioni nell’Alto Milanese per edifici culturali, parchi e mobilità dolce

LEGNANO – Riqualificare i propri immobili di valenza culturale lungo il fiume Olona. È l’obiettivo a cui punta l’Amministrazione comunale di Legnano con le prossime richieste di finanziamento attraverso i bandi pubblici. Con il primo di questi, il bando regionale “Autonomia e cultura”, la Giunta Radice chiede 1 milione di euro per cofinanziare la riqualificazione delle stalle del Castello Visconteo (importo massimo assegnabile per un progetto che vale poco meno di 1,5 milioni), mentre con gli altri Comuni del territorio parteciperà al Piano integrato Altomilanese, coordinato da Città Metropolitana e finanziato con le risorse del Pnrr, per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale rappresentato da alcuni edifici lungo l’Olona e dai parchi Alto Milanese e Castello. Le richieste di finanziamento sono state illustrate dall’assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi, nella riunione della commissione “Città bella e funzionale” di ieri, mercoledì 12 gennaio.

Legnano recupera le stalle del Castello

Nelle stalle del Castello (nella foto) si progetta di realizzare, su due livelli, spazi polivalenti per eventi culturali e altri destinati alla residenza artistica. Questo intervento, da concordarsi con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, permetterà il recupero di una parte del Castello oggi ridotta a rudere e vedrà le nuove funzioni collegarsi e completare quelle già presenti.

Per il bando finanziato con i fondi del Pnrr, Legnano consegnerà entro la fine di questo mese i progetti al Comune capofila, Parabiago; saranno poi inviati a Città Metropolitana che li valuterà, selezionerà e sottoporrà al governo all’interno di un progetto formulato dai Comuni del Legnanese e del Castanese che dovrà avere un importo minimo di 50 milioni di euro. Il Piano integrato ha come finalità la valorizzazione dell’intero territorio dell’Alto Milanese, partendo dalla riqualificazione ambientale e dalla mobilità sostenibile sugli assi dell’Olona e del canale Villoresi e dando a ogni Comune la possibilità di progettare in questi ambiti specifici progetti di rigenerazione.

Gli interventi che proporrà Legnano impegnano una cifra intorno ai 10 milioni di euro per i seguenti edifici: il museo civico “Sutermeister”, la Torre Colombera, l’attuale sede della Croce Rossa Italiana e l’immobile liberty (ex palestra) in via Pontida, Palazzo Leone da Perego, la suineria dell’ex Macello e il Castello. Agli interventi sugli edifici si aggiunge la proposta di un collegamento di mobilità dolce fra Comuni e la riqualificazione del Parco Castello. Il Parco Alto Milanese partecipa con un progetto da oltre 300.000 euro di miglioria forestale, di ristrutturazione e completamento del percorso Pojeco e di sistemazione di tratti di sentieri. La presentazione dei progetti non comporta però che siano tutti accolti.

Corsa ai bandi per scuole e sport

Per quanto riguarda gli altri finanziamenti richiesti, a breve dovrebbe essere pubblicata la graduatoria del bando “Sociale verde e sicuro”, cui il Comune ha partecipato con un progetto di efficientamento energetico che riguarda edifici con alloggi comunali nel quartiere Canazza e nell’Oltrestazione per un importo di 12 milioni: è di ieri la comunicazione sull’ammissibilità tecnica del progetto.

Nel corso della commissione Bianchi ha anche informato sulle intenzioni dell’Amministrazione riguardo gli interventi contemplati nella richiesta di 10 milioni di euro per il bando di rigenerazione urbana, per ora non finanziata. In attesa di capire se la misura sarà rifinanziata con le risorse del Pnrr, come richiesto dai presidenti regionali di Anci, l’Amministrazione Radice si è impegnata a finanziare, con risorse proprie o con fondi ottenuti attraverso bandi, gli interventi che riguardano gli spogliatoi delle scuole Mazzini, Manzoni, Toscanini e del complesso di via dell’Amicizia, la riqualificazione del campo di via Parma (barriere acustiche, manutenzione del fondo sintetico e separazione del percorso degli atleti dal giardino della scuola) e la pavimentazione delle palestre delle scuole Toscanini e Mazzini.

Bianchi: «Obiettivo, “un fiume di cultura”»

«Fin dal suo insediamento – sottolinea l’assessore – l’Amministrazione, sfruttando le tante opportunità di finanziamento aperte, è impegnata a intercettare possibilità di reperire risorse partecipando a bandi. Dopo i 20 milioni ottenuti lo scorso anno per la rigenerazione urbana e finalizzati all’housing sociale (Pinqua) e per lo sviluppo urbano sostenibile nell’ambito della strategia “La scuola si fa città” ci concentriamo adesso su altri temi che ci stanno a cuore, la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale.

«Si tratta di un’opportunità importante per dare forma a quell’obiettivo, “un fiume di cultura”, che avevamo dichiarato in campagna elettorale: l’asse dell’Olona, in questo senso, nel suo tratto dal museo civico al Castello e al Parco, costituisce un unicum presentando valenze culturali, storiche, paesaggistiche e ambientali, oltre a far parte di quel sistema di mobilità dolce che stiamo lavorando per migliorare ed estendere».

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