SOLBIATE OLONA – Un po’ per mostrare il nuovo look e che le opere di compensazione sono state fatte per davvero. Un po’ perché Solbiate è in pieno clima da campagna elettorale. E un po’ perché il sindaco Luigi Melis ci tiene a sottolineare un primato tutto solbiatese: «Siamo la prima amministrazione, tra i Comuni coinvolti da Pedemontana, ad aver chiuso la partita delle opere di compensazione. Lavori concreti, iniziati, finiti e consegnati alla nostra comunità».
La piazza completamente riqualificata di Solbiello e i due percorsi storici che dalla valle salgono in paese. Questo il tris di interventi che sono stati eseguiti a seguito degli accordi presi con la società che ha realizzato l’autostrada. E che il sindaco Melis, insieme al suo candidato successore Samantha Caprioli, hanno “visitato” con alcuni esponenti di Pedemontana e Cal. All’incontro “on the road” di ieri, mercoledì 20 marzo, hanno anche partecipato Giuseppe Sambo, direttore generale di Pedemontana; Barbara Vizzini, responsabile dell’ufficio Ambiente Pedemontana; Francesco Domanico, direttore Lavori e Carlo Ascheri di Cal.
«Credo che la nostra scelta di modificare le opere di compensazione da realizzare sia stata lungimirante – ha dichiarato il sindaco ancora in carica – Il parco, inizialmente previsto, infatti, avrebbe richiesto uno sforzo economico superiore del 50 per cento rispetto al valore dell’intervento, poiché prevedeva un esproprio. Ora la comunità può godere di spazi recuperati che rappresentano anche la storia di Solbiate e che dimostrano, con il loro recupero, quanto la nostra amministrazione ha a cuore la cura del paese e la sua valorizzazione. Questi lavori sono frutto della programmazione e non dell’improvvisazione amministrativa. Lo conferma il fatto che siamo il primo Comune ad aver chiuso l’intera partita delle compensazioni di Pedemontana».