Sindaco e assessori di Busto alla Nato: la caserma vuol vivere di più la città

sindaco caserma busto nato

BUSTO ARSIZIO – Essere parte integrante della città e del territorio: la caserma Nato di Solbiate Olona “si apre” a Busto Arsizio con l’obiettivo di vivere di più la città.

L’antico legame tra la città di Busto Arsizio e la Caserma Ugo Mara si rinsalda ulteriormente dopo l’incontro tra l’amministrazione comunale e i vertici della Brigata di supporto al Comando Nrdc, a cui hanno partecipato anche numerosi stakeholders del territorio. Tema della mattinata le esigenze del microcosmo Caserma e le possibili risposte del territorio per migliorare accoglienza, integrazione e qualità di vita dei militari e delle loro famiglie.

L’incontro alla base

L’amministrazione, rappresentata dal sindaco Emanuele Antonellii, dal presidente del consiglio Valerio Mariani e dal vicesindaco Isabella Tovaglieri, Miriam Arabini, Alessandro Chiesa, Gigi Farioli e Manuela Maffioli si è posta nel ruolo di facilitatore dell’incontro tra domanda e risposta. Padrone di casa il generale Simone Giannuzzi, comandante della Brigata di Supporto al Comando Nrdc Ita, affiancato dal tenente colonnello Ermeneglido Messina e dal tenente colonnello Ignazio Mandalà che si occupano delle attività di welfare a supporto dei militari e delle loro famiglie.

Tra le esigenze più sentite da parte dei militari, la ricerca di alloggi in affitto o da acquistare, la scuola per i figli soprattutto per gli stranieri o per i militari italiani di ritorno o in partenza per l’estero, il lavoro per i familiari, l’individuazione di strutture sanitarie e di esercizi commerciali in convenzione. «Ci mettiamo a disposizione di chi arriva da lontano e ha bisogno di conoscere le realtà locali – ha detto il sindaco – indirettamente è anche un beneficio per il territorio: l’iniziativa di oggi sostiene infatti due sistemi, la Caserma che siamo orgogliosi di ospitare sul territorio e il nostro sistema territoriale con le sue risorse e potenzialità».

A disposizione

Disponibilità su tutti i fronti è stata offerta dagli assessori presenti. Tovaglieri all’Urbanistica ha evidenziato il ruolo che Busto vuole assumere in futuro, «un ruolo di leadership nel territorio che potrà attrarre nuove funzioni che potranno essere interessanti anche per la realtà della Caserma»; Arabini, all’Inclusione sociale ha fornito un elenco dei servizi offerti dal Comune per le famiglie, i bambini e anche gli anziani visto che a volte i militari vengono raggiunti dai genitori; Farioli all’Educazione e Sport, ha illustrato l’ampio panorama dell’offerta educativa e sportiva cittadina; Chiesa ai Servizi demografici ha accennato alla possibilità di facilitazioni per pratiche anagrafiche particolarmente complesse; Maffioli che si occupa di Commercio e Cultura ha evidenziato l’intenzione di proporre al mondo del commercio cittadino la stesura di convenzioni con formule dedicate; mentre sul fronte culturale si è già attivata per un maggior coinvolgimento dei militari e delle loro famiglie negli eventi culturali della città, con un’attenzione particolare alle attività didattiche rivolte all’infanzia.
In un clima particolarmente propositivo foriero di ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, è stata evidenziata una grande disponibilità ad approfondire esigenze e problematiche anche da parte degli stakeholders che hanno partecipato al tavolo.

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