Pietro Romano al Campo Sinti di Gallarate: «I bambini sono terrorizzati»

GALLARATE – Prima visita ufficiale ai Sinti di Gallarate per Pietro Romano, nuovo legale delle 24 famiglie che abitano al campo nomadi di via Lazzaretto. Il tentativo di trovare un accordo in extremis è sfumato al termine dell’incontro di ieri, 23 novembre, quando, all’uscita da Palazzo Borghi, Romano ha annunciato che denuncerà il sindaco Andrea Cassani e la sua giunta per crimini contro l’umanità.

I bambini piangono

«Soltanto a sentire la parola ruspa i bambini scoppiano a piangere: sono terrorizzati», dice Romano, candidato sindaco nel 2015 con Gallarate Futura (prese il 2,5% dei consensi) e ora ufficialmente legale rappresentante dei Sinti dopo l’uscita di scena di Pia Cirillo. Proprio per questo motivo si è fatto immortalare insieme a loro. «Chiedo per 40 minori un minimo di umanità, di far trascorrere loro un Natale sereno». E’ lui stesso ad ammettere che nel passato, anche recente, sono stati commessi degli errori nei rapporti con il Comune. Ma ora vuole cambiare passo. «Ho garantito l’abbattimento delle strutture abusive e la richiesta di un trasporto eccezionale per spostare le case mobili, a fronte della posticipazione dello sgombero al 10 gennaio. Tutto naturalmente a spese nostre. Non capisco questo inutile atto di forza da parte del sindaco, i gallaratesi dovrebbero cominciare a chiedersi quanto costerà per la collettività il suo atteggiamento. Sta buttando via decine di migliaia di euro che sa già di non poter recuperare, esattamente come la fidejussione del Summer festival».

Sospensione dello sgombero

Nel frattempo a difesa degli abitanti del campo nomadi di via Lazzaretto si è mossa anche l’Associazione Nazione Rom. Il legale rappresentante Marcello Zuinisi chiede formalmente, attraverso una lettera inviata a Palazzo Borghi, «la sospensione dello sgombero e la convocazione di un tavolo di inclusione rom sinti caminanti nel rispetto degli accordi quadro strutturali europei e della strategia nazionale». Si legge ancora: «Il tavolo, da attuarsi anche localmente, andrà ad occuparsi di procedere alla stesura di un piano di superamento del campo di via Lazzarretto, utilizzando il denaro stanziato dai fondi strutturali europei, il coinvolgimento di Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) della Presidenza del consiglio dei ministri, nominato punto di contatto nazionale nelle relazioni costruite dall’Italia con la Commissione europea relativamente alla questione degli accordi quadro strutturali di cui sopra».

pietro romano sinti – MALPENSA24