LEGNANO – Sono stati riconosciuti al Comune di Legnano i 10 milioni di fondi del Pnrr chiesti nel 2021 per finanziare interventi per rigenerare impianti sportivi, scuole e centri di aggregazione. L’importo di 10 milioni è quello massimo consentito per un comune delle dimensioni di Legnano.
La richiesta, insieme con quella di molti altri Comuni, era stata dichiarata ammissibile, ma non era stata finanziata dal governo alla fine del 2021; decisione che aveva spinto i presidenti regionali di Anci-Associazione nazionale dei Comuni italiani a richiedere, in gennaio, stanziamenti per ulteriori 900 milioni, somma che avrebbe coperto tutti gli interventi dichiarati ammissibili. Lo stesso Consiglio comunale di Legnano aveva richiesto all’unanimità di provvedere a stanziare risorse per rispondere a tutte le richieste di finanziamento. Le opere dovranno essere completate entro il 2026.
Bianchi: «Interventi volti all’efficientamento energetico»
«Gli interventi che realizzeremo – precisa l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Bianchi – vanno nella direzione ribadita dall’assessore al Bilancio, Alberto Garbarino, durante l’illustrazione del bilancio previsionale in Aula la scorsa settimana e puntano al risparmio energetico, quindi a benefici sulla bolletta e l’ambiente. La maggior parte degli edifici interessati dagli interventi sono sportivi e scolastici. Coerentemente con quanto detto in campagna elettorale, inoltre, le richieste di finanziamento sono distribuite fra centro e periferie in ragione di 1 a 2, cioè 3.200.000 euro contro 6.675.000».
Ecco, nel dettaglio, sulla base del piano triennale delle opere pubbliche, che cosa finanzierà il Pnrr.
Per lo sport: campo di via Amicizia (170.000 euro), palestra della scuola Manzoni (550.000 euro), campo sportivo di via Pace (200.000 euro), campo sportivo di via Parma (300.000 euro), campo sportivo Gavinelli (350.000 euro) e bocciodromo di via Lodi (100.000 euro).
Sport e scuole: scuola Mazzini: palestra, spogliatoi e interventi di adeguamento sismico (100.000 euro); Toscanini: spogliatoi della palestra (130.000 euro).
Scuole: scuole d’infanzia Collodi e Cavour: rifacimento coperture (195.000 euro); scuola dell’infanzia di via Cavour: ristrutturazione, 1° e 2° lotto (2 milioni di euro); plesso di via Parma: cappotto termico e ristrutturazione servizi igienici (780.000 euro); scuole Tosi: cappotto termico (810.000 euro); scuola Montalcini: sostituzione serramenti esterni (475.000); scuola Dante Alighieri: cappotto termico e sostituzione serramenti esterni (480.000 euro).
Immobili per associazioni: ristrutturazione della palazzina di via Venezia (945.000 euro).
A questi importi vanno aggiunti 360.000 euro per la ristrutturazione di spogliatoi negli impianti sportivi, mezzo milione di euro per interventi di adeguamento sismico alle scuole Mazzini, 225.000 euro per interventi di rifunzionalizzazione di palestre scolastiche, 630.000 euro per la rifunzionalizzazione della palestra di via Calatafimi e 800.000 euro per l’ampliamento di aule e laboratori della scuola Dante Alighieri.
Rari Nantes: «Fare di tutto per non chiudere la piscina»
«Sarà fatto tutto il possibile per evitare che si debba un domani arrivare alla chiusura dell’impianto». È la posizione espressa oggi dalla presidente della società sportiva Rari Nantes Legnano, Maddalena Belloni, dopo l’ultima riunione della commissione consiliare Sport che ha acceso un riflettore sullo stato della piscina comunale. Ieri, domenica 10, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e l’assessore allo Sport, Guido Bragato, ospiti al 16° Trofeo Master Città di Legnano hanno dato rassicurazioni sul fatto che l’Amministrazione comunale «ha a cuore il destino della piscina e sta valutando possibili soluzioni, da una riqualificazione dell’attuale struttura fino all’eventualità della realizzazione di un nuovo impianto».
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