Piscina Manara chiusa, dipendenti da 3 mesi senza stipendio. Rebus riapertura

BUSTO ARSIZIO – «Da tre mesi senza stipendio, e senza nemmeno il bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi». È la situazione drammatica di una decina di dipendenti della Piscina Manara, il complesso sportivo di Busto gestito da Sport Management, che è chiuso ormai dal 23 febbraio a causa dell’emergenza Covid-19. Ora il lockdown delle piscine sarà prolungato fino al 31 maggio, ma la riapertura in via Manara è un rebus, viste le «preoccupazioni» che la società presieduta da Sergio Tosi ha esternato rispetto ai considerevoli costi della ripresa delle attività, tra più di tre mesi di mancati introiti, sanificazioni e misure di sicurezza da mettere in atto. Nei prossimi giorni è atteso un incontro con l’amministrazione comunale per capire quali richieste potrà fare la società veronese in vista della riapertura.

Dipendenti nel limbo

Paolo Orofino

«La piscina è chiusa dal 23 febbraio, e noi siamo a casa da due mesi e mezzo. Lo stipendio? Zero. L’integrazione al reddito? Per ora zero. Siamo riusciti a tirare avanti solo con i buoni spesa del Comune e grazie al proprietario di casa che non chiede di pagare l’affitto». Ad uscire allo scoperto è Paolo Orofino, responsabile di vasca del complesso-gioiello di via Manara, facendosi portavoce di una decina di collaboratori della Sport Management, incappati in una falla del primo Decreto Cura Italia del governo Conte. Sopra i 10mila euro di reddito, i collaboratori sportivi non avevano diritto al bonus da 600 euro. Così sono rimasti senza stipendio, visto che la piscina bustocca è chiusa ormai dal 23 febbraio, data della prima ordinanza sull’emergenza Coronavirus che diede lo stop alle attività dei centri sportivi. «Ora aspettiamo la pubblicazione del nuovo Decreto Rilancio – spiega il collaboratore della Manara – il ministro Spadafora ha promesso che risolverà il problema e che il bonus verrà erogato anche a chi è nella nostra situazione, arretrati compresi. Paradossalmente hanno ricevuto il bonus alcuni nostri colleghi che fanno gli istruttori o i bagnini come secondo lavoro o come studenti universitari, e non noi».

La riapertura: come e quando?

Ma in attesa di risolvere il problema dell’integrazione al reddito, la preoccupazione è per la non semplice riapertura della piscina. La data possibile, ad oggi, è il 1° giugno, ma i protocolli renderanno complicata la sostenibilità economica in vasca. «Nel frattempo faremo dei corsi, poi si vedrà» spiega Orofino. «Le spese saranno importanti». Sport Management, la società veronese del Professor Sergio Tosi che gestisce il complesso della Manara, ha chiaramente espresso la propria «preoccupazione per i problemi di natura economica» legati al lungo periodo di stop. Non solo a Busto Arsizio, ma in tutti i centri gestiti sul territorio nazionale. Annunciando di aver «avviato le procedure per raggiungere un’intesa che sia prima generale, poi specifica e peculiare, territorio per territorio, con gli Enti proprietari – si legge in una nota di Sport Management -elle condizioni date, con l’enorme buco finanziario che si è venuto a creare per i mancati incassi di questi mesi, e in previsione delle opere di sanificazione, della riprogrammazione delle offerte, dell’obbligo di distanziamento sociale, dell’obbligo di riqualificazione di tutto il personale in materia anti-Covid, ogni decisione in merito alla riapertura va ben oltre ciò che comporta all’imprenditore la naturale ansia da rischio aziendale».

I colloqui con il Comune

Già prima del lockdown dell’8 marzo, la piscina aveva provato a riaprire ma poi era rimasta chiusa. Così è dal 23 febbraio che non ci sono più utenti in vasca. A breve si attende un incontro con il Comune di Busto Arsizio, ente proprietario della struttura di via Manara, per capire come l’amministrazione potrà venire incontro alle richieste di Sport Management. Dal comunicato della società traspare la volontà di chiedere probabilmente qualche sospensione, sconto o dilazione sui canoni dovuti all’ente proprietario, che nel caso della Manara è proprio il Comune, dopo il passaggio della piscina da Agesp a Palazzo Gilardoni.

busto piscina manara dipendenti – MALPENSA24