MILANO – Aumentano i contagi, in proporzione ai tamponi (462 su quasi 15.000 test effettuati), e tornano a salire i decessi (59, più del doppio dei 24 di ieri, 18 maggio), ma per Regione Lombardia i dati dell’emergenza sanitaria comunque «tracciano un andamento positivo». Parola dell’assessore regionale agli enti locali Massimo Sertori, che ha illustrato i numeri del contagio di oggi, 19 maggio. Il maggior numero di tamponi, infatti, è da attribuire ad «una campagna di test alle categorie più esposte e ai contatti diretti di chi si è ammalato». Non dovrebbe dunque preoccupare l’aumento dei casi positivi al Coronavirus: «Guardando questi numeri siamo in una parabola discendente che si sostiene da vari giorni» sottolinea Sertori. Resta in ogni caso «determinante il comportamento dei singoli e dei cittadini. Solo col loro grande senso civico riusciremo a uscire da questa situazione di grande difficoltà».
Il riepilogo dei numeri
Sui 14.918 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 462 i nuovi casi positivi al test del Covid-19 in Lombardia, per un totale che sale a 85.481 da inizio emergenza. Rispetto a ieri, quando complice la domenica si erano avuti solo nuovi 175 casi positivi, va sottolineato non tanto l’aumento in valore assoluto dei nuovi contagiati, ma la diminuzione in rapporto al numero dei tamponi eseguiti: 3% oggi, contro 3,4% di ieri, un tasso che torna ad avvicinarsi a quello dei due giorni precedenti (sempre sotto il 3%), anche se maggiore. Oggi i guariti sono 167 (in totale 36.082), meno di ieri quando erano stati ben 873, mentre i decessi sono 54, contro i 24 di ieri (in totale si sale a quota 15.597). Prosegue il calo costante e graduale dei pazienti ricoverati: meno 8 in terapia intensiva, con il totale che scende a 244, e meno 56 negli altri reparti (in tutto 4.426).
I dati nelle province
Sui territori oggi colpisce il dato della provincia di Bergamo, che registra 144 nuovi casi positivi, più della Città metropolitana di Milano, mentre Varese rimane sulla linea di quasi arresto del contagio, con soli 9 nuovi contagiati (ieri erano stati 13, l’altroieri 3).
Test sierologici, è scontro
Il nuovo scontro in consiglio regionale si consuma sulla decisione della giunta regionale di rimborsare il costo dei tamponi solo alle persone che risultano positive al test del Covid-19 a cui vengono sottoposti (obbligatoriamente) successivamente al test sierologico positivo. Il gruppo Pd al Pirellone ha presentato una mozione urgente per impegnare la Regione a «cambiare strategia su test sierologici e tamponi, facendosi direttamente carico della sorveglianza sanitaria» sul Covid-19: in soldoni, i Dem chiedono che «la Regione esegua a proprio carico, nell’ambito del Servizio sanitario regionale, i tamponi molecolari di controllo a chi ha un test sierologico positivo agli anticorpi e la sorveglianza attiva e il tracciamento dei contatti delle persone risultate contagiate dal virus», oltre ad una «tariffa standard per l’esecuzione dei test sierologici da parte dei laboratori privati e l’identificazione precisa dei laboratori e dei tipi di test autorizzati, come hanno fatto già altre Regioni (test rapido su sangue capillare e test mediante prelievo)».