BUSTO ARSIZIO – Piscina Manara, parla il sindaco Emanuele Antonelli: «Da parte nostra nessuna inadempienza, purtroppo con gli ultimi due gestori non siamo stati fortunati. Speriamo che questa sia la volta buona». Parole espresse in consiglio comunale, dove è arrivato il via libera alla variazione di bilancio d’urgenza che ha stanziato 83mila euro per i lavori di sistemazione dell’area esterna della piscina con i soldi della fidejussione di Forus, escussa in seguito agli inadempimenti ravvisati negli ultimi mesi.
I lavori all’area esterna
I lavori, spiega l’assessore al bilancio Maurizio Artusa, «ammontano in tutto a 83mila euro Iva compresa» e prevedono anche «la revisione ed eventuale sostituzione delle tre pompe della vasca esterna», per un costo «alla peggio» di 16500 euro. E poi tutta una serie di manutenzioni ordinarie che, fa notare il sindaco Antonelli, «competevano a chi ha la gestione dell’impianto». Ma Forus, «non aprendo più l’estivo, ha pensato bene di non fare questi lavori. E siccome il nuovo gestore deve ancora prendere possesso, non avrebbe fatto in tempo a eseguire i lavori, e abbiamo dovuto per forza ricorrere all’urgenza». I lavori, informa Antonelli, «sono già iniziati ma non terminati». L’obiettivo è riaprire l’estivo della Manara entro metà giugno.
La rincorsa
Il sindaco Antonelli ricorda «i rapporti ormai incrinati» con Forus «per colpa loro, per come si sono comportati negli ultimi mesi». E rivela che il Comune «ha fatto tantissimi controlli interni che avevano già evidenziato le cose che non andavano, puntualmente trasmesse ad ATS. Che poi ha emanato l’ultima mega-ordinanza per interventi di ordinaria amministrazione che spettavano a Forus, e avremmo anche preferito che arrivasse un po’ prima. La fidejussione è stata incamerata proprio per questi interventi». Ora, aggiunge il primo cittadino, «abbiamo dovuto correre per affidare la piscina al nuovo gestore, e il risultato è arrivato solo ieri (27 maggio) in seguito all’ultimo incontro».
Le critiche del PD
Risposte arrivate in aula rispetto alle osservazioni del Partito Democratico, che per voce di Cinzia Berutti chiede «a chi competeva intervenire prima della risoluzione del contratto, e se competeva a Forus chi doveva controllare» che queste opere fossero eseguite. E lo stesso vale «anche per quanto emerso dalle ispezioni di ATS e per gli interventi imposti dall’ordinanza del sindaco». Anche l’altro consigliere Dem Paolo Pedotti sottolinea che «arriviamo tardi», ricordando «le lamentele degli utenti, già da parecchio tempo», ma anche «l’utenza penalizzata dalla chiusura delle vasche interne, tanto che ci viene segnalato che qualcuno ha già disdetto l’abbonamento».
