Piste ciclabili “da paura” a Busto. Amato (Cambiamo!): «Serve più manutenzione»

busto arsizio amato ciclabile

BUSTO ARSIZIO – «Non basta costruire ciclabili a destra e a manca se poi non ci sono i fondi per mantenerle. Il risultato? Piste distrutte come quella di via XI settembre». A parlare è Alberto Amato, candidato nella lista dei civici liberali e popolari di Busto Arsizio, che appoggia Gigi Farioli e che, dopo le osservazioni sullo sharing dei monopattini, torna ancora alla ribalta sulla mobilità sostenibile della città.

Serve più manutenzione

«Lavorando nell’ambito della sicurezza stradale accolgo con grande positività l’annuncio di nuove piste ciclabili in città, specie se con finanziamenti regionali o comunque extra comunali», esordisce Amato. Che però ricorda che spesso i fondi ricevuti non coprono anche la manutenzione delle opere realizzate. «Quindi, quando si crea una pista ciclabile bisogna tener conto anche delle spese per tenerla in buono stato negli anni».

Amato denuncia quindi lo stato di decadimento di alcune piste della città, come quella di via XI settembre, dove il terreno sta praticamente cedendo, ci sono spaccature pericolose ed erbacce che invadono il cemento. «Insomma, più che fare del bene in questo caso si rischia di farsi del male. Troppo facile annunciare nuove opere, ma poi lasciarle a loro stesse», conclude.

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