VARESE – Il Comune di Varese risulta nella top 30 dei capoluoghi di provincia italiani destinatari degli investimenti del Pnrr. Il dato emerge da un’analisi realizzata dall’Università di Bari, che permette di conoscere anche il valore pro capite dei fondi destinati alla città. Anche in questo caso Palazzo Estense, che ha creato un’unità specialistica ad hoc, è in graduatoria.
Lo studio
L’indagine porta la firma del professore ordinario di economia applicata Gianfranco Viesti, e delle contrattiste di ricerca Carmela Chiapperini ed Emanuela Montenegro. Uno studio realizzato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari “Aldo Moro”. Obiettivo della ricerca l’analisi e la valutazione di 11 misure del Pnrr di rilevante interesse per le città italiane, per le quali sono stati allocati nel 2021-22 20,5 miliardi. Si tratta in particolare di interventi di rigenerazione urbana, su reti e mezzi per il trasporto pubblico, sui porti, sugli edifici giudiziari e di edilizia residenziale pubblica.
A Varese 79 milioni
Tra gli approfondimenti dello studio anche due tabelle dedicate alla distribuzione dei fondi nelle città italiane. Nella prima il focus è sulle 30 città capoluogo di provincia destinatarie dei maggiori interventi. Della graduatoria fa parte anche Varese, che è in 28esima posizione, con 79 milioni di euro. Tra le città lombarde è seconda solo a Milano, Brescia e Bergamo, centri di dimensioni maggiori. Un’altra tabella presenta invece le 30 città con gli importi più elevati di investimenti per abitante, ovvero la quota pro capite degli investimenti destinati ai centri italiani. Anche in questo caso Varese riesce ad entrare in classifica, sempre alla posizione 28. Sono 996 gli euro di investimenti per abitante.
