VARESE – Settima edizione per “Aggiungi un pasto a tavola”, l’iniziativa promossa da Varese Solidale, una rete di oltre 30 associazioni attive dal 2015 sul territorio varesino a sostegno delle realtà che si occupano dell’emergenza alimentare in città. Sabato 28 maggio è in programma la cena della solidarietà, che torna dopo due anni di interruzione in piazza san Vittore. Il menu sarà all’insegna dello spreco zero, a cura dello chef Franco Aliberti. L’altra novità è l’organizzazione di una lotteria che punta a raccogliere 50mila euro.
Il progetto
Il progetto, con l’appoggio della Fondazione Comunitaria del Varesotto, rappresenta un appuntamento di forte sensibilizzazione verso i problemi di disagio riguardanti un sempre maggior numero di famiglie e si traduce in un evento ormai caro ai cittadini di Varese, che ha il suo culmine nella cena solidale in piazza San Vittore. L’appuntamento torna quest’anno nella serata di sabato 28 maggio, dopo lo stop dovuto alla pandemia. Titolare dell’iniziativa è l’associazione Farsi Prossimo, che raccoglie tutte le parrocchie varesine. La cena si svolgerà a partire dalle 20, con un costo di 30 euro a persona. Dalle 19 alle 20 sarà invece possibile ritirare la cena d’asporto, con lo stesso menu ad un costo di 20 euro. La serata seguirà un’intera giornata di festa per le associazioni, che saranno presenti dalle 10 alle 17 in corso Matteotti per presentarsi alla città.
Spreco zero
Saranno 400 (un numero ridotto rispetto ai 1000 delle edizioni pre-Covid) i posti disponibili sotto la tensostruttura in piazza San Vittore, che verrà allestita dal Comune di Varese. Circa 200 invece le porzioni disponibili per l’asporto, che si potrà ritirare nei pressi del Battistero. A cucinare per i presenti sarà Franco Aliberti, chef noto per la sua filosofia dello “spreco zero”. «Quando lo abbiamo invitato ci ha detto subito di sì e ci porterà la sua cucina», ha detto il promotore dell’evento don Marco Casale. Umberto Croci del Gruppo Alpini ha invece fornito delle anticipazioni sul menu. «La cena si baserà su sostanze povere nobilitate dallo chef e cucinate in modo raffinato. Ci sarà la polenta degli Alpini con un tocco dello chef e poi una pasta a ceci rivisitata». Ad aiutare in cucina e nel servizio di sala ci saranno una ventina di ragazzi del De Filippi di Varese.
La lotteria solidale
L’altra novità di quest’edizione è l’organizzazione di una grande lotteria solidale che metterà in palio circa 150 premi, a partire da un soggiorno in un resort e un quadro offerto da Antonio Pedretti. I biglietti avranno un costo di 2,50 euro ciascuno e saranno le associazioni varesine a metterli in vendita. Il 50% del ricavato andrà a sostegno del budget dell’iniziativa Varese Solidale, mentre il restante 50% sarà devoluto alle stesse associazioni. Sono stati stampati 20mila biglietti (un fac simile nella foto): l’obiettivo dunque è quello di raccogliere 50mila euro. C’è ancora tempo fino a fine aprile per altre associazioni varesine che volessero aderire all’iniziativa (scrivendo all’indirizzo info@varesesolidale.it), e saranno coinvolti nella promozione della lotteria e nella vendita dei biglietti anche i commercianti della città. Alla presentazione è intervenuto anche Max Laudadio, che da anni sostiene l’evento e che si occuperà dell’intrattenimento durante la cena. «Abbiamo chiesto la collaborazione a Il Basket Siamo Noi per l’organizzazione della lotteria, che sarà una lotteria ufficiale con l’estrazione dei vincitori che avverrà il 5 giugno. Vogliamo ringraziare Le Corti che ci hanno fornito uno spazio dove da settimana prossima saranno esposti tutti i premi e tutte le aziende che ci hanno fornito gratuitamente i premi, il cibo e il materiale».
4 weekend di gazebo
Per la vendita dei biglietti della lotteria, della cena e dell’asporto il gazebo di Varese Solidale sarà in piazza Podestà per 4 sabati di fila a partire dal prossimo 30 aprile. Sabato 14 maggio si terrà anche un flashmob con un gruppo di sassofonisti, organizzato da Varesevive e a cura di Chiara Nicora. La vendita dei biglietti inizierà già questo sabato 9 aprile attraverso le associazioni della città. Il ricavato della cena e la gran parte del ricavato della lotteria verranno devoluti alle cinque associazioni che si occupano di dare da mangiare alle persone in difficoltà: Associazione Banco Nonsolopane, Associazione Pane di Sant’Antonio, Croce Rossa Italiana, Emporio Solidale, Mensa delle Suore della Riparazione. In totale tra la cena e i biglietti si punta a raccogliere l’importo di 66mila euro.
