VARESE – Sembra ormai la fine per la Galimberti Spa, in crisi ormai da anni. Infatti il Tribunale di Milano ha messo all’asta i 7 punti vendita di Euronics. La notizia desta molta preoccupazione tra lavoratori e sindacati, poiché in gioco ci sono 250 posti di lavoro, di cui 25 al punto vendita di Varese in viale Milano. «Speriamo che ci siano imprese che vogliano rilanciare Euronics, ma se non fosse così dobbiamo tutelare dipendenti e famiglie in primis», dicono dalla Filcams Cgil Lombardia.
Il verdetto del Tribunale fallimentare
Da mesi ormai i lavoratori della ex Euronics di Varese sono in cassa integrazione e il loro futuro diventa sempre più incerto. Infatti la sezione fallimentare del Tribunale di Milano ha autorizzato la cessione dei 7 punti vendita a marchio Euronics, della Galimberti Spa e il timore dei sindacati è che nessuno vorrà prendersi a carico l’attività, lasciando così per strada 250 lavoratori, di cui 25 a Varese.
Cercasi acquirenti
«Vogliamo sperare che ci siano imprese intenzionate a rilanciare questo storico marchio, che negli anni recenti ha avuto indubbi problemi, ma che nel tempo era diventato uno dei leader di mercato nel settore dell’elettronica in Lombardia», spiegano da Filcams.
Garanzie infondate
Tuttavia la realtà del marchio Galimberti-Euronics è ormai da anni in crisi. Già nel 2015 erano stati definiti due piani di salvataggio, ma purtroppo questi non hanno portato ai risultati sperati. «Tutte le garanzie che ci erano state date si sono rivelate infondate e quando nel gennaio 2020 il tribunale ha dichiarato “insolvente” la società è partita la proceduta di amministrazione straordinaria».
Proteggiamo i lavoratori
Nel caso non dovessero esserci offerte da altre imprese si verificherà lo scenario peggiore, ovvero il licenziamento di tutti i lavoratori. «Dobbiamo assolutamente tutelare i dipendenti e le loro famiglie», avvertono i sindacalisti, pensando anche ai casi come quello di Varese dove da mesi ormai vige la cassa integrazione. «Chiediamo quindi di garantire i previsti ammortizzatori sociali e i percorsi finalizzati alla ricollocazione».
