Polemica a Samarate per la Gioeubia con le Sardine. Poi vengono rimosse

SAMARATE – Divampano le polemiche per la Gioeubia ricoperta di Sardine. Ma il caso si sgonfia prima che possa incendiarsi…il fantoccio: i pesci attaccati alla “strega” da dare alle fiamme in piazza vengono prontamente rimossi e la vicenda si ridimensiona.

Acqua prima del fuoco

Le sardine appese al fantoccio – in realtà sette pesciolini di cartone, di cui uno molto grande come se fosse tenuto in mano dalla “strega”  ma l’allusione è stata automatica fin da subito per chiunque – hanno fatto discutere non appena il presidente della fondazione Montevecchio Eliseo Sanfelice ha pubblicato la foto sulla Bacheca civica di Samarate. «Bruciare le idee altrui, di piazze intere, solo perché diversa dalla propria, è macabro e triste – il commento di Rossella Iorio, samaratese, segretario del PD, che delle Sardine Varesine è stata la promotrice ed è una delle portavoce – ad ogni modo, noi la prendiamo con ironia, siamo lieti di essere protagonisti di una tradizione come questa». Ma a gettare acqua, prima del fuoco, è intervenuto il sindaco Enrico Puricelli, ammettendo che «non è opportuno». Stavolta, dunque, a Samarate niente polemiche sulle Sardine.

I falò

Gioeubia Samarate sardineMisterioso l’autore del misfatto, immediata la richiesta di rimozione. Eseguita nel giro di un paio d’ore (vedi foto a lato)Così il caso si è chiuso senza troppe polemiche, prima che potesse ingigantirsi. Ora non resta che bruciare il fantoccio, nello spirito del rito propiziatorio per scacciare l’inverno. L’appuntamento, a Samarate, è per le 20.30, con la tradizionale sfilata di inquisitori e “strega” da piazza Italia fino all’oratorio San Carlo con il falò e un piatto di risotto e luganiga per tutti. Appuntamento nei rispettivi oratori anche a San Macario (ore 19.30) e a Verghera (ore 20.30, con la presenza della Filarmonica). E a quel punto l’armonia della comunità potrà essere definitivamente ripristinata.

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