VARESE – L’amministrazione comunale di Varese porta il progetto per il nuovo polo scolastico di San Fermo direttamente tra le aule di scuola. Oggi, lunedì 7 giugno, sindaco e assessori hanno incontrato prima gli alunni e poi gli insegnanti per illustrare l’idea per la prima “community school” della città.
Progettazione condivisa
È cominciata così la fase di progettazione condivisa della nuova scuola, che punta ad essere un luogo moderno, sostenibile, multidisciplinare e aperto al quartiere. I cittadini e il mondo della scuola saranno coinvolti per pensare i dettagli dell’intervento, insieme ai progettisti e all’amministrazione. Questa mattina ad essere protagonisti sono stati i bambini della primaria IV Novembre e i ragazzi della secondaria Don Rimoldi. Sono stati chiamati, a turno, a raccontare a sindaco, assessori e progettisti come vorrebbero la loro nuova scuola.
La parola agli alunni
In mattinata tutte le classi, a turno, si sono riunite nell’atrio delle due scuole, con gli studenti seduti in cerchio per indicare al sindaco Davide Galimberti, agli assessori Rossella Dimaggio e Andrea Civati, alla preside Luisa Oprandi e all’ingegnere Laura Menegaldo, i propri suggerimenti per il nuovo polo scolastico. «Vorrei ci fosse un teatro. Vorrei che le due scuole fossero vicine, con uno spazio comune». Questi alcuni dei desideri espressi. E ancora c’è chi ha chiesto la presenza di una biblioteca con dei cuscini per leggere o delle aule da cui poter accedere direttamente al giardino. Una scuola con materiali in legno e pareti che si possano spostare. Tante idee anche per campi sportivi, dal basket al calcio, dalla palestra di arrampicata al parkour. Ma anche aule laboratorio e classi all’aperto.
Pomeriggio dedicato agli insegnanti
Al pomeriggio è stata la volta degli insegnanti. Anche a loro è stata illustrata una prima bozza di progetto alla quale partecipare per la stesura di quello definitivo. A guidare la discussione insieme all’amministrazione c’erano anche i progettisti che si sono aggiudicati il bando del Comune. Un team di giovani architetti che negli ultimi anni ha vinto prestigiosi premi. Si tratta di Archisbang e di BDR bureau. Il percorso partecipato proseguirà con altri incontri: l’obiettivo è arrivare presto ad un progetto condiviso.
Le voci degli amministratori
Davide Galimberti, sindaco di Varese: «La scuola ancora un volta è al centro della nostra attenzione. A San Fermo però stiamo sperimentando una modalità di partecipazione unica che vedrà coinvolto l’intero quartiere nella progettazione del nuovo polo scolastico. Un momento per dare voce a tutte le realtà che vivono il rione».
Rossella Dimaggio, assessore ai servizi educativi: «Una scuola moderna ed efficiente è il primo passo per favorire l’apprendimento. Ripensare le strutture scolastiche significa prendere le mosse dalle reali esigenze di chi vive e si muove tutti i giorni in questi luoghi della formazione».
Andrea Civati, assessore ai lavori pubblici: «Questo è un nuovo tassello nel processo di riqualificazione degli edifici scolastici. Un percorso iniziato in tante altre scuole ma qui a San Fermo stiamo costruendo una scuola del futuro già nella fase di partecipazione. Un laboratorio di quartiere senza precedenti per Varese».
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