Prete milanese e la messa in mare: indagato a Crotone per offesa religiosa

MILANO – A torso nudo, il materassino come altare, Don Mattia Bernasconi della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano, è finito nel registro degli indagati della Procura di Crotone con l’accusa di aver “offeso la religione cattolica, per aver celebrato la messa in mare, al termine di un campo di volontariato di ‘Libera’ a Crotone. Lui, dal sito web della stessa parrocchia, ha chiesto scusa.

Il caldo, la voglia di celebrare la liturgia con i ragazzi che hanno partecipato al campo, hanno trasformato l’iniziativa del sacerdote in caso mediatico e giudiziario. Quella che doveva essere una “piccola funzione tra di noi”, ha attirato l’attenzione di decine di bagnanti, finendo inevitabilmente sui social.

A qualcuno però la scelta non è affatto piaciuta, tanto che persino la Procura si è mossa per indagare a fondo sulla vicenda. “Vi scrivo poche ma sentite righe per chiedere scusa per la celebrazione di domenica 24 mattina nelle acque del mare di Capo Colonna“, ha pubblicato il don “non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia né utilizzarla per altri messaggi di qualunque tipo”.

crotone prete procura – MALPENSA24