LEGNANO – Franco Brumana (nella foto sopra) ha vinto le prime primarie civiche della storia di Legnano. L’avvocato legnanese, promotore della Costituente Civica, ha battuto il rivale Antonio Guarnieri della lista Legnano Cambia, unico suo concorrente. Sarà dunque Brumana il candidato sindaco delle liste civiche che hanno partecipato alla consultazione, oltre che della stessa Costituente. Brumana ha prevalso in tutti i seggi, staccando l’avversario di 200 voti: 603 i voti totali su 923 validi, pari al 65%, contro 320. Organizzatori soddisfatti per la partecipazione: alle primarie hanno votato più di 900 cittadini, risultato ritenuto più che positivo. Nel seggio alle Gallerie Cantoni, in particolare, si sono formate code di persone in attesa di esprimere la loro preferenza (nella foto sotto); fra loro, anche iscritti del Pd, che pure li aveva esortati a non partecipare alla consultazione. Come previsto dal regolamento delle primarie, lo sconfitto Guarnieri sosterrà il vincitore alle elezioni amministrative.
Dietrofront di Brumana su foto del comitato anti-nuova biblioteca
La vigilia della consultazione è stata segnata da una polemica tra il candidato vincente e il comitato contro il progetto della biblioteca nel Parco Falcone e Borsellino voluto dall’Amministrazione Fratus. La portavoce del comitato Beatrice Metta ha contestato l’utilizzo sui social da parte di Brumana del simbolo del comitato e il legale legnanese lo ha quindi oscurato (nella foto sotto). «L’oscuramento dello striscione nella foto – ha spiegato Brumana – è significativo del pericolo che le ragioni sacrosante di questi cittadini vengano cancellate. Risponde inoltre alla richiesta di Beatrice Metta, fiera sostenitrice del mio concorrente alle primarie e quindi della sua posizione sulla biblioteca, oltre che di un paio di altri politici, che mi hanno contestato l’uso abusivo del simbolo del comitato biblioteca». A detta di Brumana, Guarnieri aveva mostrato incertezza sulla posizione da prendere in merito al progetto. Della questione non c’è traccia nel programma in materia di ambiente diffuso da Guarnieri venerdì 24 gennaio, a due giorni dalle primarie.
