SAN VITTORE OLONA – Contava solo vincere. E vittoria è stata, seppur più tirata di quanto possa far pensare il meritato 3-1 finale. Nella quintultima giornata di campionato, la Pro Patria di mister Giuliano Gentilini piega alla distanza la resistenza del Sangiuliano City dell’ex Milan e Genoa Stefano Eranio, confermandosi così in testa alla classifica (+2 sul Rimini) a 360′ dal termine, con i romagnoli che devono però ancora osservare il turno di riposo.
Parterre: c’è la Testa
Folta cornice di pubblico al “Centro Sportivo Malerba” di San Vittore Olona: presente la presidentessa della Pro Patria Patrizia Testa (con la sorella Daniela) il responsabile del vivaio Salvatore Cerrone, l’ex tigrotto Giampaolo Calzi e diversi addetti ai lavori, fra cui il diesse della Solbiatese Carmine Gorrasi.
Busto Città Europea dello Sport
Pensare che i tigrotti di Gentilini, seguiti fra l’altro da un buon pubblico, debbano giocare a due passi dal parco di Legnano, fa davvero piangere il cuore. E non solo perché Busto si vanta di essere Città Europea dello Sport, ma perché 150 spettatori a San Vittore sarebbero potuti essere almeno il doppio a Busto, figuriamoci allo stadio “Carlo Speroni”, dove i biancoblù meriterebbero una passerella.
Zanaboni: el segna semper lu
A sbloccare la partita è il solito Emanuele Zanaboni, puntuale all’appuntamento col gol (il numero 22), ma il Sangiulano – nelle cui fila il figlio d’arte Andrea Eranio, ha dovuto dare forfait all’ultimo – la rimette subito in carreggiata sfruttando un’errore in uscita dei biancoblù (in maglia nera), ben guidati in difesa da Alessandro Sassaro. Federico Renda prima, Emanuele Zanaboni poi – entrambi su assist del 2005 Pietro Reggiori – hanno sui piedi la palla del sorpasso, ma peccano di precisione. E all’intervallo è 1-1.
Eurogol Ferrari
A metà ripresa – con l’antagonista Rimini già vittorioso per 2-0 – l’eurogol del fresco 18enne Edoardo Ferrari in rovesciata scaccia i fantasmi, ma il portiere Mattia Valneri poco istanti dopo rischia di combinarla grossa, venendo salvato dal palo. Anche questo è un segnale che il glaciale Emanuele Zanaboni (quattro palle toccate: due gol, un rigore procurato e un tiro a fil di palo) trasforma in oro nel finale, procurandosi il rigore e trasformandolo. E’ il 3-1 con cui si conclude di fatto la partita, anche perché il Sangiuliano, pur usufruendo al 95′ di un penalty, si vede respingere la conclusione dal numero uno di “casa”, con l’arbitro che annulla il successivo tap-in vincente fischiando la fine del match.
Il Tabellino
Pro Patria-Sangiuliano: 3-1 (1-1)
Marcatori: Zanaboni (P) al 12’pt, Ippolito (S) al 15’pt, Ferrari (P) al 25’st, Zanaboni (P) al 40’st su rigore
PRO PATRIA: Valneri, Reggiori, Olivieri, Badnjevic, Restelli, Sassaro, Ferrari, Lamperti, Zanaboni, Renda, Giamberini. Bongini, Ippolito, Scrivanti, Monterosso, Del vecchio, leone, Spreafico, Grillo, Ferrario, Rubino. Allenatore: Giuliano Gentilini
SANGIULIANO CITY: Cocilovo, Alletto, Giacalone, Di Ranco, Furlani, Silanos, Moroni, Ippolito, Borla, Delana, Eranio. Lattisi, El Assli, Ferrara, De Pasquale, Usardi, Cavallo, Grandinetti, Seullean, Menfolout, Aquilino.
ARBITRO: Piernicola Giorgino della sezione di Milano (Letterio di Saranno, Rahaman di Varese)
Post partita: Parola ai mister
Stefano Eranio: Abbiamo interpretato bene la partita, esprimendo un buon calcio, al cospetto della prima classe. C’è mancata la stoccata o la giocata dell’ultimo passaggio, ma la gara è stata equilibrata, con i ragazzi che non hanno mai rinunciato a proporre calcio.
Giuliano Gentilini: Sono davvero contento che la presidentessa sia venuta alla partita: è un riconoscimento che questi ragazzi meritano davvero. Tornando alla gara, abbiamo rischiato sì di complicarci un po’ la vita, ma la vittoria è assolutamente meritata. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla (prendere esempio da Olivieri – ndr) anche se capisco che la posta in palio inizia a farsi sentire. Ma dovremo essere bravi ad abituarci a queste pressioni.