Pro Patria, l’ex tigrotto Calzi appende le scarpe al chiodo: “Grazie a tutti”

BUSTO ARSIZIO – Stavolta è vero. Dopo una vita da mediano, “a recuper palloni e a lavorare sui polmoni“, anche Giampaolo Calzi ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Dalla serie A a 17 anni con la Sampdoria alla Promozione con il Valle Olona a 36 anni, lo “zio Giampa” – come lo hanno ribattezzato i tifosi della Pro Patria – ha toccato tutte le categorie, giocando “sempre lì, lì nel mezzo“. E nel mezzo ci sono appunto stati Montevarchi, Catanzaro, Pavia, Ravenna, Perugia, Lecco, Pro Patria (la sua seconda casa), Savoia, Venezia, Varese, Bellinzona, Olginatese, Nibbiano e Busto 81, Vergiatese, Ponte Tresa, Castello.

Casa Pro Patria

In tutto – per limitarci al calcio professionistico – Calzi ha collezionato oltre 200 presenze in C, 22 in B e 2 panchine (una all’Olimpico) e 2 ritiri (a Moena) con la Samp in serie A. Ma aldilà dei numeri, che dicono tanto ma non tutto (come non citare il ruolo di Mastorgio ai tempi del Soccer Boys), Calzi è stato un vero uomo spogliatoio, capace sempre di trascinare e guidare i compagni, spronandoli in campo a non mollare mai. Alla Pro Patria, la società dove il mediano di Varano Borghi ha collezionato più presenze e più gol nella sua carriera (86 gettoni e 7 reti – fra cui il gol promozione a Casale – contro i 66 di Ravenna), Calzi è stato un autentico trascinatore, venendo amato per quelle caratteristiche di indomito lottatore tanto care al pubblico tigrotto. Insieme con “Nonno Teo” (Serafini, suo compagno anche al Venezia nell’anno della promozione dalla D), lo “Zio Giampa” ha lasciato un segno tangibile nella gloriosa storia della Pro Patria, dormendo persino negli spogliatoi e dimostrando che prima di essere campioni, bisogna essere soprattutto uomini.

Grazie a tutti

E stato un viaggio bellissimo, fatto di passione e sacrificio, di gioie e vittorie ma anche di delusioni e sconfitte. Ma con la consapevolezza di aver dato sempre tutto me stesso ad ogni società dove sono stato, nel bene ma soprattutto nel male!!!
Grazie a chi c’era, a chi c’è e a chi c’è sempre stato

Grazie a mia moglie per tutto il supporto l’amore e la pazienza che ha avuto in questi 20 anni

Grazie ai miei figli che amo più di qualsiasi altra cosa al mondo

Grazie a mia madre e a mio padre perché senza di loro non sarei potuto essere l uomo che sono oggi

Grazie alle mie sorelle

Grazie a tutti i presidenti, allenatori, compagni e tutte quelle persone che hanno reso speciale la mia carriera…

Si chiude così un capitolo splendido della mia vita dove sono grato per quello che ho vissuto senza lesinare mai impegno e professionalità a prescindere dalla categoria.

Pro Patria Calzi tigrotto – MALPENSA 24