VARESE – C’è anche il deputato varesino Niccolò Invidia nella pattuglia dei “governisti” del Movimento Cinque Stelle, pronti a rinnovare la fiducia al governo del premier Mario Draghi senza uscire dal partito. «Confermo la mia volontà di votare, domani, la fiducia al governo Draghi – le parole di Invidia all’agenzia di stampa Adnkronos – ci sono delle misure da difendere, decreti e proposte di legge da portare avanti e delle crisi da gestire».
Lo “strappo” di Invidia
Il “portavoce” eletto in provincia di Varese era già uscito allo scoperto in assemblea sabato 16 luglio, definendo «una scelta incosciente» quella di non votare la fiducia sul DL Aiuti. «Perché il movimento così diventa una forza politica che non fa l’interesse degli italiani ma cerca il consenso». Ora con lui sono diversi i parlamentari che stanno contestando la linea dura dei “contiani”, una pattuglia che avrebbe trovato sponda nel capogruppo alla Camera Davide Crippa, preso di mira per non aver smentito la “congiura” contro Conte. E autore di una dichiarazione in chat di apertura nei confronti di Draghi: «Se aprirà ai principali temi posti all’interno dei 9 punti da parte del M5S, diventa ingiustificabile non confermare la fiducia».