BUSTO ARSIZIO – Il Comitato No Inceneritore si scaglia contro la «vergognosa» astensione del PD sulla fusione Accam-Neutalia: «Un tradimento verso i cittadini. Come Antonelli nella scorsa consigliatura». Parole firmate e diffuse da Emanuele Fiore, consigliere comunale di Popolo, Riforme e Libertà, il gruppo guidato dall’ex sindaco Gigi Farioli, che da assessore, prima di “strappare” con il centrodestra del sindaco Antonelli, era stato tra i protagonisti dell’operazione Neutalia per garantire continuità all’inceneritore. Una «incoerenza» che era stata rinfacciata a Farioli dallo stesso Emanuele Antonelli nella commissione sulla Cascina Burattana.
L’accusa al PD: «Tradimento»
Parole pesantissime, quelle con cui il Comitato “No Inceneritore” accusa il Partito Democratico di Busto di «tradimento» per la presa di posizione sulla fusione Accam-Neutalia. «Decisione inappropriata, ma non avevamo previsto la vergognosa astensione del PD, che al primo punto del patto elettorale aveva posto la chiusura dell’inceneritore, né tantomeno l’intervento di Maggioni che ci ha lasciato allibiti ipotizzando addirittura una platea di un milione e mezzo di persone che potrebbero far confluire i rifiuti all’inceneritore». Il Comitato ricorda che quella guidata dai Dem era stata «l’unica coalizione ad avere il coraggio di mettere la chiusura dell’inceneritore come primo punto del proprio programma elettorale».
«Come Antonelli»
Un film già visto, per il Comitato, che esprime tutto il suo disappunto: «La scorsa consigliatura toccò al sindaco Antonelli che in campagna elettorale sul palco del teatro Aurora dichiarava ai Borsanesi di voler andare in continuità con il suo predecessore e quindi chiudere l’inceneritore e restituire l’area bonificata; abbiamo visto cosa è successo non appena eletto. Oggi ci tocca assistere allo stesso spettacolo con il PD». Accuse firmate dal Comitato, di cui fa parte anche il consigliere comunale Emanuele Fiore.
La querelle Antonelli-Farioli su Fiore
Lo stesso Antonelli che però qualche giorno fa aveva a sua volta preso di mira il rivale alle elezioni Gigi Farioli proprio per il fatto di far parte dello stesso gruppo di Emanuele Fiore, uno dei promotori del Comitato No Inceneritore. «Nel programma elettorale Fiore, che era con lei, c’era la chiusura di Accam – l’affondo del sindaco – nel prossimo consiglio ci divertiamo, con lei che ha lottato per tenerlo aperto». Prontamente smentito dall’ex sindaco, attuale capogruppo di PRL: «Il programma elettorale del sindaco Farioli (e quindi anche di Emanuele Fiore, ndr) non presenta né propone alcuna chiusura di Accam o di Neutalia. Ancora una volta ha perso l’occasione di tacere».