LEGNANO – Ben 225.000 euro di aiuti per i profughi ucraini. È quanto ha erogato la Fondazione comunitaria Ticino Olona nell’ambito del Fondo Emergenza Ucraina, costituito un anno fa su invito della Fondazione Cariplo. La relazione finale del Fondo è stata divulgata da Fcto ieri, venerdì 10 marzo.
«Siamo giunti alla chiusura del Fondo Emergenza Ucraina – spiega il presidente della Fondazione Ticino Olona, Salvatore Forte – che avevamo attivato con la raccolta attraverso le azioni di associazioni, enti pubblici e privati cittadini per aiutare i tanti profughi ucraini che sono transitati sul nostro territorio. Ci è sembrato doveroso rendicontare a quanti ci hanno aiutato e all’intera comunità quanti soldi abbiamo raccolto, quanti ne abbiamo messi noi e come sono stati distribuiti».
Fondi raccolti dalla Fondazione Ticino Olona
Il fondo, grazie alle risorse messe a disposizione da Fcto (50.000 euro) e da Fondazione Cariplo (altri 50.000 euro), è nato con una dotazione iniziale di 100.000 euro cui si sono aggiunte le donazioni di tutti coloro che ne condividevano le finalità. Fondazione Cariplo ha incentivato la raccolta raddoppiando ogni donazione effettuata entro il 30 giugno 2022 (fino a un massimo di 75.000 euro). L’obiettivo di raccolta raggiunto da Fcto è stato di 60.533,22 euro: la somma complessiva transitata sul Fondo è stata così di 225.824.
Fra gli eventi organizzati per raccogliere fondi, il concerto per la pace in collaborazione con Confindustria Alto Milanese il 6 aprile 2022 al Teatro Città di Legnano “Talisio Tirinnanzi”, l’asta benefica di Politics Hub “L’arte dei giovani contro la guerra” il 5 giugno, la 2.a edizione del Rotary Aid Festival andata in scena il 18 giugno al Castello di Legnano e il progetto “Sos Ucraina Alto Milanese” promosso dal Patto dei sindaci dell’Alto Milanese
Tutti i destinatari delle risorse
I fondi sono stati distribuiti tramite il bando 2022/4 “Un aiuto per i rifugiati” e il bando 2022/5 “Un aiuto per i rifugiati-Alto milanese” entrambi finalizzati a sostenere progetti di accoglienza di persone in fuga dalla guerra realizzati sul territorio da istituzioni o enti del terzo settore. Le iniziative sostenute prevedevano l’accoglienza iniziale (distribuzione di buoni spesa, vestiario, prodotti per l’igiene personale) e più in generale contributi per spese mediche, spese per materiale scolastico, corsi di italiano, sostegno psicologico, supporto ai minori con attività di doposcuola, aiuto e orientamento nella ricerca di lavoro. I beneficiari complessivi stimati sono più di un centinaio di persone (per la maggior parte donne e minori) delle quali 7 con disabilità.
Tramite il primo bando, sono state stanziate risorse per un ammontare complessivo di 165.310 euro a beneficio di 19 progetti (nella tabella qui sotto).
Sono invece 8 i progetti per cui sono state stanziate risorse tramite il bando “Un aiuto per i rifugiati-Alto Milanese”, per un ammontare complessivo di € 60.514. Qui il dettaglio:
Forte: «Vinta ogni perplessità»
«Eravamo un po’ perplessi sul coinvolgerci – riprende Forte – perché già assorbiti dal Fondo Povertà e da tutto quello che ne derivava. Aggiungere anche un’altra raccolta fondi (che sicuramente avrebbe visto già tanti enti, anche nazionali, coinvolti in prima persona) ci sembrava un impegno troppo grosso per le nostre possibilità e capacità. Poi lo sprone di Fondazione Cariplo, che ringraziamo di cuore, la peculiarità di una iniziativa mirante ad aiutare i profughi ucraini sul nostro territorio e il meccanismo premiale del raddoppio da parte di Fondazione Cariplo sono stati una leva importantissima che ci ha convinto della bontà dell’iniziativa e del fatto che essa rientrasse del tutto in quelle che sono le nostre prerogative e i nostri obiettivi statutari. Oggi siamo felici di quanto la comunità del Ticino Olona ha fatto insieme a noi. Siamo molto grati a tutti gli enti e ai tanti cittadini privati che hanno generosamente e con convinzione aderito alla nostra iniziativa».
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