Pro Patria-AlbinoLeffe: 0-0. Sfuma il poker di vittorie, restano gli applausi

I TIGROTTI CI PROVANO MA NON SFONDANO IL MURO OROBICO

Tigrotti da applausi (foto Aurora Pro Patria - Roberta Corradin)

BUSTO ARSIZIO – Poker sfiorato. Dopo tre vittorie consecutive la Pro Patria si deve accontentare, suo malgrado, di uno 0-0 con l’AlbinoLeffe dell’ex Vicenza e Lazio Giovanni Lopez, le cui dichiarazioni della vigilia (“andremo a Busto per fare la nostra partita cercando di portare via i tre punti“) non sono state in realtà suffragate dalla prestazione in campo della celeste. Un pareggio insomma stretto stretto per la Pro (ai punti i bustocchi avrebbero meritato eccome la vittoria) che interrompe almeno la serie nera casalinga contro gli orobici (sempre vittoriosi allo “Speroni” negli ultimi quattro precedenti) e prolunga a cinque risultati la serie positiva dei biancoblù, al decimo punto nel 2024.

Senza Lombardoni, Ferri, Caluschi (passato al Mestre) e Ghioldi (in campo 90′ nel 2-2 della Primavera contro la Carrarese, con reti di Testa e Zago) i tigrotti di Riccardo Colombo – con Vaghi, Bertoni e Renault in campo dal 1′ – disputano un primo tempo in crescendo, sfiorando il gol con due diagonali di Ndrecka, due spunti di Pitou, un colpo di testa in mischia di Saporetti (paratona di Marietta al 35′), una botta ravvicinata di Stanzani (centrale, respinta d’istinto) e un mancato tap-in di Castelli (scivolato). Al rientro degli spogliatoi bustocchi ci riprovano di nuovo, con tanta buona volontà seppur meno pericolosità, ma i blucelesti si difendono con più ordine, strappando il punticino.

Con questo ottavo pareggio, il sesto casalingo, la Pro Patria – al settimo clean sheet, il quinto interno – sale in classifica a quota 29 punti, confermando i buoni segnali dell’anno nuovo.


Le pagelle: Vaghi piace

Rovida 6; Vaghi 6.5 (40’st Minelli sv), Saporetti 6, Moretti 6; Renault 6 (22′ st Somma 6), Bertoni 6.5 (22′ st Nicco 6), Mallamo 6, Ndrecka 6.5; Stanzani 6.5, Pitou 6.5 (30′ st Marano sv); Castelli 6.5 (40st’ Parker sv). All. Colombo: 6.5

Piccoli tigrotti… nascono: Leonardo e Vittoria

Doppietta in casa Bertoni, dove papà Luca e mamma Alessia hanno festeggiato la nascita di Leonardo e Vittoria. Congratulazioni ai neo genitori e un benvenuto speciale ai due tigrottini. E in tema di bebè, la curva bustocca – nel corso del primo tempo – ha dedicato uno striscione ad un altro Leonardo (Sabba), venuto alla luce in settimana, per la gioia di papà Matteo e mamma Melissa.

In & Out: 100 di questi giorni

Con Castelli, Lombardoni, Nicco e Parker, premiati nel pre-partita dalla presidentessa Testa e dal diesse Turotti, a meritarsi l’In per essere entrati nel club dei centenari biancoblù, l’Out della settimana va invece a chi, sull’onda del caso Maignan, ha nuovamente voluto speculare sul caso Boateng, gettando fango su Busto e sulla Pro Patria, in barba persino ad una sentenza definitiva del Tribunale. Gli sfottò al Boa e Melissa furono stupidi e deprecabili, ma il razzismo è un’altra cosa, ben più grave e ben più seria.

Il tabellino

Pro Patria-AlbinoLeffe: 0-0

PRO PATRIA 1919 (3-4-2-1): Rovida; Vaghi (40′ st Minelli), Saporetti, Moretti; Reanult (22′ st Somma), Bertoni (22′ st Nicco), Mallamo, Ndrecka; Stanzani, Pitou (29′ st Marano); Castelli (40′ st Parker). A disposizione: Mangano, Bashi, Fietta, Citterio, Piran, Zanaboni. Allenatore: Colombo.

ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Borghini, Milesi, Gatti; Toccafondi (1′ st Muzio), Doumbia (28′ st Agostinelli), Brentan, Zanini, Piccoli; Zoma (43′ st Carletti), Longo (35′ st Arrighini). A disposizione: Pratelli, Moleri, Baroni, Allieri. Allenatore: Lopez.

ARBITRO: Francesco Burlando di Genova (De Vito, Gennuso; Mazzer)

NOTE: Terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Renault (P), Vaghi (P), Mallamo (P), Gatti (A) e i tecnici Colombo (PP) e Arceri (A). Calci d’angolo: 7-5. Minuti di recupero: 2′pt, 5′st. Spettatori: 635 paganti più abbonati, incasso non comunicato.

Next match: Busto&Trieste a Fontanafredda

Lontani ma vicini. Triestina-Pro Patria, in programma domenica 4 febbraio (ore 14) allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda (un impianto green voluto dal Pordenone, poi fallito), rappresenta una sfida molto sentita fra le tifoserie, legate da una profonda amicizia. Fra tigrotti e greghi c’è infatti un legame che va oltre i risultati, un grido libero che unisce due popoli, gemellati da quel lontano 30 ottobre del 1977. Ma perché si giocherà a Fontanafredda, dove peraltro i bustocchi non sono mai scesi in campo nella loro ultracentenaria storia? I motivi sono riconducibili ai lavori di manutenzione del manto erboso in corso al “Nereo Rocco” di Trieste. Per questa lunga trasferta in Friuli, nella provincia di Pordenone, Pro Patria Club e Il Tigrotto organizzano un servizio pullman (qui le info).

Pro Patria AlbinoLeffe poker – MALPENSA 24