Pro Patria e Pink Stripes: il calcio è un gioco anche da ragazze

A GALLARATE E SOLBIATE ARNO LE CITTADELLE DELLO SPORT

BUSTO ARSIZIO – La Pro Patria è femmina. Ora lo è sempre di più. La società biancoblù ha infatti annunciato, in partnership con le Pink Stripes, l’avvio degli gli open day di calcio femminile, in programma già sabato 16 luglio a partire dalla ore 17 (per bambine/ragazze dai 6 ai 16 anni).

Dove? Purtroppo non allo stadio “Speroni” e nemmeno a Busto Arsizio: bensì al Centro Sportivo Malerba (l’impianto – dotato di un ottimo campo in sintetico, “calcato” quest’anno dalle giovanili tigrotte – si trova a San Vittore Olona in via Grandi).

Le Pink Stripes

Per chi non conoscesse invece le Pink Stripes, la società di calcio femminile di Busto Arsizio era passata alla ribalta in occasione del bando del campo di via Valle Olona, quando il club di Elena Zanetti e Giambattista Gobbi aveva avanzato la sua candidatura alla gestione dell’impianto comunale, dopo la tristemente famosa cessione del titolo di serie D al Varese. Da quel momento il sodalizio, che aveva svolto qualche open day con la Pro Patria allo “Speroni” (nella fossa) per poi trovare una casa stabile proprio al “Carletto Reguzzoni”, si era sì ingrandita nei numeri, ma senza riuscire (forse a causa anche della pandemia) a diventare un importante polo del calcio femminile in una città di oltre 80mila abitanti.

L’occasione di un percorso comune

Dopo un lungo silenzio, con il torneo del 18 giugno (annunciato durante la presentazione della maglie) non disputato e senza un camp estivo organizzato, le Pink Stripes provano ora a recuperare il tempo perso con un accordo sulla carta prestigioso. Un accordo dal quale entrambe le parti (le società professionistiche come la Pro Patria hanno degli obblighi in materia da rispettare, pena ammende e inibizioni come già verificatosi in passato) sperano di aprire una nuova pagina e un percorso comune, anche per contrastare l’indiscussa egemonia sul territorio delle Solbiatese-Azalee.

Cittadella dello Sport a Gallarate e Solbiate

E a proposito di Solbiatese-Azalee, la società in rosa di Monica Gorrasi, dopo essersi aggiudicata il bando ventennale per la gestione dell’impianto comunale delle Azalee, potrà beneficiare dei 2.5 milioni del PNNR assegnati al Comune di Gallarate. Si farà una Cittadella dello Sport ad hoc, come la si farà anche a Solbiate Arno, dove la Solbiatese Calcio 1911 di Silvia Gatti – oltre ai rapporti di collaborazione stretti con la Sestero di Roberto Bof e la Real Eyes Sport di Cassioli – ha annunciato che al “Chinetti” a breve partiranno i lavori per un campo in sintetico ad 11 ed uno a 5. Inutile insomma aggiungere altro: lungimiranza, programmazione, investimenti e imprenditorialità portano a risultati.

Pro Patria Pink Stripes ragazze – MALPENSA 24