BUSTO ARSIZIO – Un piccolo sospiro di sollievo, per il rischio di una penalizzazione che aleggiava preoccupantemente dalle parti di via Ca’ Bianca; ma al contempo un grande interrogativo, per il futuro societario del glorioso club bustocco. Con la Pro Patria intenta a preparare la trasferta di domenica (ore 17.30) sul campo tabù della FeralpiSalò, sul fronte biancoblù è arrivata l’attesa sentenza del Tribunale Federale.
Penalità scongiurata
Confermando l’improcedibilità del deferimento per la violazione delle norme in merito al passaggio delle quote societarie da Patrizia Testa alla nuova proprietà campana, la Sezione Disciplinare ha di fatto scongiurato il rischio di punti di penalizzazione. Punti che avrebbero rischiato di incidere sullo strepitoso ruolino salvezza dei tigrotti di Sala e Le Noci, reduci da un serie positiva di cinque gare, fatta di quattro vittorie ed un pareggio, con ben quattro clean sheet consecutivi e porta inviolata da 380′.
La sentenza
Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare presieduto da Carlo Sica ha prosciolto l’Aurora Pro Patria (Girone A di Serie C) e il suo presidente Domenico Citarella, dichiarando improcedibile il deferimento per la violazione delle norme in materia di acquisizione di partecipazioni societarie.