LONATE POZZOLO – Il mondo del volontariato, ma anche quello delle istituzioni. In una parola la rete che è nata e si sta consolidando, in base alle proprie competenze territoriali e di azione, per affrontare l’emergenza profughi. Ucraini, donne e bambini soprattutto, in fuga dalla guerra.
L’accoglienza alla frontiera polacca e in città
Puntata, quella odierna (giovedì 7 aprile) di Malpensa 24 Tv, con un doppio collegamento video: da Varsavia, il presidente di Avsi Polska, il varesino Donato Di Gilio, impegnato in queste settimane con la sua associazione proprio alla frontiera con l’Ucraina e da Cracovia con il deputato della Lega Matteo Bianchi, che insieme ad alcuni sindaci anche del Varesotto (tra cui Andrea Cassani di Gallarate) hanno visitato alcuni campi di accoglienza dei profughi e incontrato amministratori. In studio invece era presente Guido Bonoldi, medico, consigliere comunale a Palazzo Estense per i riformisti di Lavoriamo per Varese e promotore del consiglio sull’Ucraina di qualche giorno fa.
Ora lavoriamo alla nostra pace
Un unico argomento, la guerra, tre punti di vista e campi operativi differenti, ma anche una condivisione di intenti e di obiettivi: continuare ad aiutare un popolo, quello ucraino che è stata invaso; mettere in campo le proprie competenze a livello operativo e diplomatico e contribuire a far tacere le armi. «Perché – hanno detto tutti e tre gli interlocutori – è vero che quella Ucraina è anche la nostra guerra, ma ora dobbiamo lavorare per farla di ventare la nostra pace».
