QUI ZAMPA24 La scelta del kennel

Di Adriano Pacifico
(Fondazione Iseni y Nervi)

Il kennel non è altro che una gabbietta per questo spesso viene visto, a occhi meno esperti, come uno strumento punitivo. In realtà se fatto conoscere al cane con il giusto approccio viene vissuto come una cuccia a tutti gli effetti.

Vediamo perché è consigliabile l’uso del kennel/trasportino:

  • È il modo migliore per trasportare il cane in macchina: li protegge fisicamente in caso di incidente.
  • La cinetosi può essere ben affrontata con l’uso del trasportino in auto. Nel kennel il cane subisce meno stimolazioni visive che spesso peggiorano il mal d’auto, inoltre il trasportino attutisce molto le curve riuscendo a dare al cane una maggiore stabilità durante il tragitto e diminuendo l’effetto ‘nave’.
  • Se usato in casa il cane si abituerà a una cuccia confortevole e a un luogo sicuro. A casa possiamo optare anche per un recinto che lascia un po’ più di spazio e agio al cane. Molti cuccioli non riescono a stare a casa da soli lasciando bisogni in giro oppure diventando distruttivi; altri anche in nostra presenza non riescono a stare fermi e faticano a imparare che la casa è un luogo in cui stare tranquilli. Se facciamo vivere al cane il trasportino come un luogo di tranquillità, essi riusciranno a riposare meglio e soprattutto impareranno ad affrontare in maniera più serena i momenti che trascorrono in casa da soli. Prestiamo attenzione a dove posizioniamo il kennel/recinto in casa, non deve essere in un luogo di passaggio, scegliamo piuttosto una stanza tranquilla.

Per far in modo che il cane viva il trasportino come una cuccia confortevole dobbiamo prestare attenzione al primo approccio. All’inizio lasceremo il kennel aperto in casa con dei premi attorno e al suo interno, in modo tale che il cane si incuriosisca. Una volta assodato che il cane con estrema sicurezza entra ed esce dal trasportino facciamo trovare premi, a sorpresa, solo all’interno del kennel senza mai chiudere il cane mentre mangia i bocconcini. Dopo qualche giorno di questa pratica iniziamo a somministrare i pasti all’interno della gabbietta, all’inizio chiudiamo la porticina del kennel solo per il tempo del pasto, al termine del quale apriremo il trasportino in modo tale che il cane possa uscirne a sua discrezione.

Successivamente inizieremo a prolungare di un paio di minuti alla volta la permanenza del cane all’interno del kennel anche a pasto terminato, ricordandoci di riaprire il trasportino solo quando il cane è tranquillo e non sta vocalizzando. Se facciamo uscire il cane dal trasportino perché sta abbaiando, il cane imparerà a richiedere l’apertura del kennel abbaiando.

Possiamo anche dare al cane qualche masticativo o il kong all’interno del kennel, questo però solo quando siamo in casa e possiamo comunque supervisionare il cane in modo tale da evitare incidenti.

Al termine di questi passaggi, se necessario, potremo lasciare il cane nel trasportino a casa da solo, all’inizio  per massimo mezz’ora poi gradualmente possiamo aumentare il tempo. Quando rientriamo in casa non corriamo subito ad aprire il trasportino, aspettiamo che il cane si sia calmato al suo interno e poi apriamo e salutiamo il nostro beniamino.

Se il trasportino ci serve per abituare il cane a stare a casa da solo scegliamolo di una misura più grande, inoltre ricordiamo sempre di lasciare l’acqua a disposizione del cane!

Vi stupirete quando al termine di tale processo troverete il vostro cucciolo addormentato all’interno del kennel senza che voi gli abbiate chiesto di entrare.

cane scelta kennel – MALPENSA24.it