QUI ZAMPA24 La coprofagia

Di Adriano Pacifico
(Fondazione Iseni y Nervi)

A volte i nostri cani hanno un comportamento molto sgradito a noi umani e pericoloso per la loro salute: la coprofagia.

Parliamo di coprofagia quando l’animale tende a mangiare feci, che siano le sue o quelle di altri animali.

Questo comportamento ha un collegamento con l’istinto del cane, quindi se il cane inizia a manifestarlo, correggerlo può richiedere molto tempo e a volte non si arriva a una soluzione definitiva. Teniamo presente che in natura molto spesso i cani digiunavano per giorni perché faticavano a trovare cacciagione, per soddisfare la fame si cibavano quindi di feci che trovavano nel tragitto, inoltre nelle feci si trovano dei residui di cibo.
Essendo un comportamento collegato all’istinto, quando mangiano feci provano una certa autogratificazione, di conseguenza, purtroppo ai nostri cani piace.
Vi è un altro collegamento con l’istinto, la mamma che pulisce il nido dove sta con la propria cucciolata, i cuccioli in natura tendono a farla sempre nella tana, penserà mamma a pulire. Questo è l’unico modo per non lasciare tracce in giro visto che i cuccioli in natura sono delle prede.

Per fortuna non tutti i cani sviluppano questo comportamento, la gran parte ‘assaggia’ le feci da cuccioli nella loro fase esplorativa, solitamente con la crescita tale comportamento si estingue con semplici correzioni.

Vediamo quali fattori possono alimentare tale comportamento:

  • Competizione: a volte nelle cucciolate non si riesce a controllare che tutti mangino a sufficienza, quando questo avviene in maniera estrema alcuni cuccioli iniziano a mangiare le feci. Per prevenire questo è bene che si controlli che tutti i cuccioli mangino la razione prevista.
  • Se il cane è affetto da parassiti, nelle feci possono rimanere residui di cibo non digeriti rendendole ancora più gradevoli. I cuccioli sono sempre affetti da parassiti quindi potrebbe innescarsi un circolo vizioso, assaggiando le feci le trovano gustose grazie ai residui di cibo e si infestano nuovamente. Qui la prevenzione è fondamentale.
  • Imitazione: succede raramente, a volte il cane imita il proprietario che pulisce dove lui sporca e succede che vogliano pulire prima del proprietario. Qui conviene far scaricare il cane al guinzaglio per un lungo periodo, togliendo così loro la possibilità mangiare le feci.
  • Se il cane ha qualche carenza alimentare potrebbe sviluppare coprofagia. Per prevenire questo comportamento conviene far prima una visita approfondita dal veterinario per escludere parassitosi, alcune patologie gastro-intestinali e carenze vitaminiche.

Possiamo avere alcuni accorgimenti per contrastare tale comportamento:

  • aumentiamo l’esercizio fisico e cerchiamo di diminuire i momenti di noia, quando non è possibile soddisfare tale esigenza aiutiamoci con giochi di attivazione mentale, masticabili e piccoli esercizi da poter fare in casa.
  • Non sgridiamo il cucciolo se troviamo sporco, portiamolo fuori a orari cadenzati e se troviamo sporco puliamo senza sgridare. Fido potrebbe collegare le feci alla sgridata e che quindi possa volerle far sparire prima che le veda il proprietario perché trattenere quando sono cuccioli è davvero difficile. Premiamolo quando sporca fuori.
  • Suddividiamo la razione giornaliera in più pasti in modo tale che il cane non senta la fame e l’esigenza di attutirla.
  • Se il cane mangia solo le proprie feci, esistono degli integratori in commercio che rendono sgradite le feci al nostro cane, questo funziona solo se il cane mangia le proprie feci.
  • In caso il cane mangi feci di altri animali, quando andiamo in luoghi dove possono trovare escrementi, dobbiamo avere il totale controllo del nostro cane e qualora non ci fosse aiutiamoci con l’uso di lunghine, facciamo capire al cane che quel comportamento a noi non è affatto gradito.
  • Se il cane banchetta nella lettiera del gatto di casa teniamo la lettiera fuori portata dal cane e puliamola tempestivamente. Il cibo del gatto solitamente è molto più saporito di quello di fido quindi ahimè anche le sue feci possono risultare molto buone.

Qualora il comportamento fosse molto frequente e persistente sicuramente bisognerà affidarsi a un professionista che riesca inquadrare al meglio la situazione. Il consiglio è quello di iniziare le correzioni subito perché, qualsiasi sia la causa scatenante, potrebbe trasformarsi rapidamente in un’abitudine. Ahimè molto buona per i nostri amici a quattro zampe.

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