Di Adriano Pacifico
(Fondazione Iseni y Nervi)
Oggi ci occupiamo di una fase fondamentale nello sviluppo del cucciolo per prevenire eventuali problematiche future: la socializzazione. Questo processo avviene in un lasso di tempo ben definito, ovvero dalle primissime settimane dopo la nascita fino ai quattro mesi circa.
Inizialmente è l’allevatore ad occuparsi della socializzazione della propria cucciolata. Questo avviene sottoponendo il cucciolo a quanti più stimoli possibile, come superfici diverse e particolari sulle quali camminare, rumori e suoni, anche forti, interazioni con persone e altri cani.
Una volta che il cucciolo sarà finalmente entrato nelle nostre case, toccherà a noi il compito di avere cura di questo aspetto.
GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA SOCIALIZZAZIONE
I cuccioli devono avere la possibilità di conoscere cani di razze e temperamenti diversi: relazionarsi con i propri simili permetterà loro di migliorare la comunicazione e di evitare comportamenti aggressivi o paurosi in futuro.
Uno delle modalità più semplici, affinché questo avvenga, è permettere ai cuccioli di giocare fra di loro: il gioco permette ai cani di imparare i segnali corporei con i quali avviene la comunicazione, ma anche a rispettare gli spazi ed i tempi degli altri.
Un altro fondamentale passaggio è la socializzazione con gli esseri umani: è importante che il cane si abitui a persone differenti fra loro, con età e caratteristiche diverse. In particolare, sarà necessario far interagire il cucciolo con dei bambini i quali hanno comportamenti per lui difficili da interpretare. Per esempio, il tono di voce molto alto, i movimenti veloci, repentini e inaspettati possono creare problemi nei cani.
Rumori forti o particolari possono essere molte volte frutto di fobie nel cane adulto, quindi il cucciolo dovrà abituarsi anche a quei suoni che fanno ormai parte della nostra società, come treni, clacson, moto e autobus.
Molti centri cinofili organizzano classi di socializzazione, più comunemente chiamate “puppy class”, che ci aiutano a conoscere le possibili e diverse dinamiche e situazioni, in modo tale da non farci cogliere impreparati, ma soprattutto vi insegneranno come gestire il vostro cucciolo in questa importantissima fase della crescita.
Il cane è un animale socievole, non ha motivi di essere schivo o impaurito. Sta a noi il compito di inserirlo nella maniera corretta nella nostra società.